Alla conquista dell’America

di Chiara Basciano

6 Giugno 2014 11:00

Finiti i tempi del Far West gli Stati Uniti continuano ad essere il paese per eccellenza in cui investire

Quali sono i paesi percepiti come miglior luogo in cui investire? Per rispondere a questa domanda la società A.T.Kearney ha analizzato l’andamento globale stilando una lista dei paesi più attrattivi da questo punto di vista.

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La terra della conquista, a distanza di centinaia di anni, rimane sempre lei: l’America, ancora oggi percepita come terra di facili investimenti, in cui realizzare i propri sogni. Si posiziona quindi al primo posto, anche grazie ai dati che parlano chiaro, avendo un tasso di disoccupazione minimo, del 6,3%.

Al secondo posto troviamo la Cina che continua ad aver giudizi positivi e, in generale, tutta la zona asiatica attrae ben un terzo degli investimenti esteri mondiali. Perde posizioni invece la Russia, fino all’anno scorso all’undicesimo posto.

Ma il paese che sorprende più di tutti è certamente l’Etiopia, che con il suo undicesimo posto dimostra come il paese sia più che pronto ad accogliere gli investimenti esteri. Racconta Luca Rossi, a capo dell’area Emea di A.T.Kearney, dice dell’Etiopia «La performance di questo Paese mi ha colpito. l’Etiopia, che è il secondo Paese più popoloso dell’Africa, dopo la Nigeria, è capace di offrire agli investitori un’immagine di grande stabilità, e questo la premia nelle loro intenzioni di investimento».

Ciò è dimostrato anche dal ritmo di crescita del Pil di Addis Abeba del 9% che si accompagna ad una crescita generale di tutto il Corno orientale dell’Africa. Il Sud America perde invece posizioni, soprattutto Brasile e Messico, rispettivamente al quinto e al dodicesimo posto.