Si è abituati a pensare a Milano come alla città del business, mentre Roma appare come la città del turismo e del dolce far niente. Ma la capitale in realtà si difende bene e dimostra di gestire un giro d’affari di business travel di un certo peso. E la prospettiva appare ottima per la città, considerato che i dati dovrebbero crescere ulteriormente nei prossimi quattro anni.
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I dati scaturiti dall’Osservatorio sul Business Travel di HRS dimostrano infatti che Roma è un’affermata capitale del turismo d’affari, settore che muove persone e denaro anche più del comune turismo. L’Ocse infatti stima che la permanenza media a Roma per affari è di 3,5 notti contro le 2,5 del viaggiatore leisure.
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HRS ha anche chiesto ai manager con la valigia in mano di individuare il miglior albergo dedicato al business travel, stilando una classifica di dieci nomi d’eccellenza. Al primo posto si piazza il Grand Hotel del Gianicolo, seguito da H10 Roma e dal Raphael Relais & Chateaux.
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In generale il settore del business travel appare in continua crescita, come confermato dalla GBTA – Global Business Travel Association, diventando fondamentale per l’economia di un paese. Basti pensare che il turismo nella capitale contribuisce per il 13% al PIL cittadino. Come riportato “È questo il contributo delle 6.000 strutture ricettive operanti a Roma che offrono circa 140.000 posti letto con un tasso di occupazione attorno al 70%”.
