La pubblicità via email è una strategia di marketing estremamente potente, per la sua capacità di divulgazione e l’alto potenziale di ROI, aspetto non trascurabile in momento come questo.
Purtroppo, questa tecnica sembra essere inefficace negli ultimi tempi perché gli utenti sono diventati oramai diffidenti, a causa del dilagare di spamming e furto d’identità.
A richiamare l’attenzione delle imprese sull’aspetto della fiducia è Carmen Curran di DMNews, affermando che il recupero della fiducia dei consumatori dovrebbe essere il primo step, quello cruciale, per tutte quelle Pmi che intendano investire il prossimo anno in campagne pubblicitarie.
Secondo un recente sondaggio StrongMail Systems , infatti, il 73% delle imprese intervistate prevede di incrementare il budget destinato alle proprie campagne di email marketing.
Necessario, quindi, non trascurare l’aspetto della fiducia del cliente nel valutare il ritorno dell’investimento delle campagne di marketing per email.
La diffusione delle truffe online ha reso i consumatori molto gelosi della privacy e riluttanti a divulgare informazioni personali via email. È perciò importante trovare nuovi modelli per ristabilire le fiducia nella sicurezza e nella protezione dei dati trasmessi per scopi pubblicitari, ricordando che la fiducia è la migliore assicurazione sul successo della propria strategia di marketing.