Il mercato italiano del commercio elettronico va gonfie vele, soprattutto l’eCommerce B2C (business to consumer).
Le ultime stime indicano un giro d’affari di sei miliardi di euro entro fine anno.
Solo sui siti italiani, gli utenti hanno effettuato acquisti pari al 20% in più rispetto al 2007. Ad andare per la maggiore (70%) sono i servizi.
Questi i dati chiave del rapporto presentato oggi “L’eCommerce B2C in Italia: una crescita che sfida la crisi” realizzato dall’Osservatorio eCommerce B2C, Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.
Sei i milioni di utenti internet che acquistano online – a fronte di un’utenza di 18 milioni di internauti che cercano informazioni ed offerte in Rete – per una spesa media annuale di 900 euro a persona. Media inferiore al quella tedesca, francese ed inglese.
Le imprese, soprattutto se con un canale di vendita diretto, secondo il nuovo trend sono sempre più propense a sviluppare un canale del commercio elettronico. Per questo le prospettive future sembrano essere ottimiste con una aspettativa di crescita ancora superiore.
La migliore performance di crescita se l’aggiudica il settore abbigliamento, con circa 250 milioni di euro ed incremento del +43%. Bene anche il turismo, il migliore in termini assoluti con i suoi 3,4 miliardi e una crescita del +28%.