La Commissione Ue va “in soccorso” dell’eCommerce – settore dalle grandi potenzialità, ma ancora vittima di una certa diffidenza da parte degli utenti nei confronti degli acquisti online – e pubblica eYouGuide, una sorta di vademecum destinata agli utenti web europei, per conoscere i propri diritti e farli valere con gli operatori.
Da uno studio effettuato dalla stessa Commissione, infatti, solo il 12% degli navigatori della Rete effettua transazioni su Internet in piena sicurezza e il 39% manifesta anche forti perplessità.
Addirittura, il 42% degli utenti europei non sembra avere la minima intenzione di svolgere attività online che comportino transazioni.
Come premessa a eYouGuide, la prima grande barriera da abbattere per vincere tale resistenza, come illustrato dal commissario alle Tlc Viviane Reding, è quindi rappresentata dai confini tra Stati membri: i diritti dei consumatori, invece, non dovrebbero dipendere dalla localizzazione degli operatori commerciali e dei relativi siti Web.
Il cammino verso un eCommerce a misura dei consumatori di tutta Europa non può che passare, quindi, attraverso la creazione di un mercato unico europeo. Anche a questo punta eYouGuide.
Altro punto fondamentale, come illustrato dal commissario Meglena Kuneva, è perciò rappresentato dai diritti dei consumatori, che devono essere il più possibile trasparenti e garantiti.
È necessario, in ultima analisi, rafforzare la fiducia in merito agli acquisti online: ciò aprirebbe le porte ad un business dell’eCommerce di respiro transnazionale, un commercio elettronico comunitario. Da qui nasce eYouGuide.
La guida presenta numerose domande e risposte sugli aspetti più critici dell’eCommerce, dalla protezione dei dati personali al Copyright, offrendo ai consumatori più interessati interessanti spunti per una maggiore consapevolezza agli acquisti online.