Superbonus sui lavori per il condono edilizio?

Risposta di Barbara Weisz

24 Marzo 2021 08:30

Antonina chiede:

Sono proprietario di un fabbricato urbano costruito abusivamente. La Sovrintendenza, in seguito a richiesta di condono, ha dichiarato l’immobile compatibile con l’area paesaggistica e rilasciato autorizzazione in sanatoria alle seguenti condizioni: sostituzione infissi, rifacimento prospetto. È possibile usufruire del Supebonus 110% per la realizzazione di tali interventi, congiuntamente ad altri previsti dalla normativa?

Il suo è un caso complesso, perché sovrappone una sanatoria ad un’agevolazione, di conseguenza necessita di ulteriori verifiche. Orientativamente, la strada ipotizzata non pare però percorribile. Il Superbonus al 110% si possono applicare solo dopo che l’abuso edilizio è stato sanato. In generale, in base all’articolo 49 del DPR 380/2001,

«gli interventi abusivi realizzati in assenza di titolo o in contrasto con lo stesso, ovvero sulla base di un titolo successivamente annullato, non beneficiano delle agevolazioni fiscali».

Ma nel suo caso la sostituzione degli infissi e il rifacimento del prospetto sono necessari per ottenere il condono edilizio. Solo successivamente, una volta che l’abuso edilizio sarà sanato, potrà eseguire altri interventi ricompresi nell’Ecobonus al 110%.

=> Ecobonus:quale tolleranza di abuso edilizio

Esistono alcune eccezioni, ma riguardano lievi irregolarità o interventi privi di titolo abilitativo. Non sembra certo il suo caso. Le rinnovo quindi il consiglio di rivolgersi ad altri esperti, presentando tutta la documentazione specifica, per verificare il corretto rapporto fra condono e condizionalità legate agli interventi richiesti dalla Sovrintendenza.

 

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