Tratto dallo speciale:

DL Aiuti Ter convertito in Legge 175/2022: le novità del testo

di Anna Fabi

Pubblicato 18 Novembre 2022
Aggiornato 19 Novembre 2022 08:52

DL Aiuti Ter, legge di conversione in vigore: sblocco mutui casa giovani, bonus 150 euro nella PA senza dichiarazione, proroga rimborso bonus R&S.

Il Decreto Aiuti Ter è approdato in Gazzetta Ufficiale dopo la sua conversione in legge, confermando le novità apportate al testo del prvovedimento durante l’iter parlamentare.

In particolare, la clausola per sbloccare a dicembre i mutui agevolati prima casa, il bonus 150 euro ai dipendenti pubblici senza autodichiarazione e il rinvio sulla restituzione del bonus ricerca e sviluppo.

DL Aiuti Ter convertito in Gazzetta

Si tratta della Legge 175/2022 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, recante ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – pubblicata in G.U. n. 269 del 17 novembre 2022.

Mutui prima casa

L’articolo 35 bis modifica le regole di accesso al fondo di garanzia per la prima casa: la garanzia massima dell’80% sulla quota capitale dei mutui agevolati può essere concessa anche quando il Tasso Effettivo Globale (TEG) risulti superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM).

La deroga si applica però soltanto alle domande presentate a dicembre 2022 da chi ha un ISEE fino a 40mila rientrando anche nelle seguenti categorie:

  • giovani coppie;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • giovani di età inferiore ai 36 anni;
  • conduttori di alloggi IACP.

Bonus 150 euro

All’articolo 18 che ha introdotto il bonus 150 euro per i dipendenti con retribuzione fino a 1.538 euro, è stata aggiunta la specificazione in base alla quale non è richiesta autodichiarazione del lavoratore per poter erogare la somma una tantum.

Bonus ricerca e sviluppo

L’articolo 38 è stato riscritto, così da consentire la proroga di un anno per il riversamento spontaneo del bonus R&S indebitamente utilizzato. Ecco il nuovo calendario:

Nuova scadenza Restituzione Bonus R&S
31 ottobre 2023 adesione procedura di riversamento
16 dicembre 2023 prima rata (o unica rata senza rateazione)
16 dicembre 2024 seconda rata
16 dicembre 2025 terza rata
17 dicembre 2023 termine dopo il quale sono dovuti gli interessi