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Bonus idrico, elettrico e gas: requisiti 2018

di Noemi Ricci

Pubblicato 9 Gennaio 2018
Aggiornato 9 Marzo 2018 18:14

Dopo luce e gas, arriva il bonus acqua per le utenze domestiche di famiglie in difficoltà: domande da luglio con valore retroattivo, taglio di spesa sul quantitativo utilizzato.

A partire dal mese di luglio le famiglie con maggiore bisogno economico, stabilito in base all’ISEE, potranno accedere al nuovo bonus acqua, che si aggiunge ai bonus già esistenti per luce e gas. Si tratta della nuova iniziativa varata dall’Aeegsi (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico) e valida per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.107,50, oppure 20.000 euro se ci sono più di tre figli fiscalmente a carico. Si tratta degli stessi vincoli attualmente previsti per il bonus gas ed energia elettrica.

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Il tutto dovrà attivarsi probabilmente a luglio 2018, poiché sono da verificare:

“alcuni aspetti implementativi e rendere operativi i sistemi informativi dei comuni e dei gestori”.

Lo spiega l’Aeegsi, che tuttavia anticipa come il bonus avrà valore retroattivo così che lo sconto possa essere applicato per i consumi fin da gennaio.

Bonus acqua

Si tratta, nello specifico, di cinquanta litri di acqua al giorno gratis, ovvero 18,25 metri cubi all’anno, da moltiplicare poi per ogni componente del nucleo familiare. Questo quantitativo viene considerato il minimo stabilito per legge necessario per soddisfare i propri bisogni personali e sarà automaticamente scontato in bolletta, previa richiesta da parte degli interessati.

Il valore del bonus elettrico dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Per l’anno 2018 i valori sono:

Nucleo familiare Bonus elettrico
Numerosità familiare 1-2 componenti € 125
Numerosità familiare 3-4 componenti € 153
Numerosità familiare oltre 4 componenti € 184

Bonus gas

Per il bonus gas gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità entro il 31 dicembre dell’anno precedente.

bonus

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Sono coperti anche gli utenti indiretti, ovvero quelli che non pagano direttamente la bolletta poiché ad esempio vivono in un condominio. In questo caso lo sconto sarà corrisposto su conto corrente o assegno circolare, a seconda delle modalità scelte dal proprio gestore.

Domanda bonus acqua

Dal punto di vista tecnico, la richiesta di bonus idrico dovrà essere presentata ad un CAF delegato dal Comune oppure al Comune stesso di residenza, eventualmente cumulandola con quella del bonus elettrico e/o del gas che, secondo le statistiche, vengono richiesti solo da poco più di un quarto degli aventi diritto. Proprio per questo dovrebbe essere attivata un’apposita una campagna informativa che porti ad una maggiore diffusione dei bonus energetici tra le famiglie aventi diritto.

Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Aeegsi.