Tratto dallo speciale:

Dichiarazioni irregolari, calcolo sanzioni online

di Francesca Vinciarelli

16 Settembre 2016 11:00

Anomalie in dichiarazione dei redditi: l’Agenzia delle Entrate invia 90mila avvisi e segnala l'applicazione online gratuita per calcolare l'importo del ravvedimento operoso.

Stanno per essere spedite da parte dell’Agenzia delle Entrate ben 90.000 nuove comunicazioni di anomalie relative alle dichiarazioni dei redditi 2013 (anno d’imposta 2012), ovvero agli errori contenuti nel modello UNICO o 730 2013. Nelle missive, recapitate tramite posta ordinaria, sono presenti anche le istruzioni per regolarizzare la propria situazione fiscale e per usufruire delle sanzioni ridotte del ravvedimento operoso.

=> Ravvedimento operoso: tipologia e sanzioni previste

Gli errori e le omissioni possono infatti essere corrette presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni correlate alla infedele dichiarazione in misura ridotta.

Nella lettera recapitata dal Fisco viene riportato anche il codice tributo da inserire nel modello F24 per il versamento di quanto dovuto.

Tra le novità la possibilità di calcolare gli importi (sanzioni e interessi) del ravvedimento operoso per IRPEF, addizionali e contributo di solidarietà mediante un’applicazione denominata “Calcolo di sanzioni e interessi del ravvedimento” e resa disponibile online gratuitamente dall’Agenzia stessa. Si tratta di un semplice foglio di calcolo da scaricare e compilare, per determinare quanto dovuto.

=> Scarica il Foglio di calcolo per il ravvedimento operoso

Si tratta di un’iniziativa che rientra nella nuova strategia del cosiddetto “Fisco Amico” con il quale l’Agenzia delle Entrate intende migliorare e intensificare il dialogo e la collaborazione con i contribuenti.

Da precisare che l’applicazione non può essere utilizzata in caso di ravvedimento da infedele dichiarazione per IRAP e IVA o in presenza di “violazioni periodiche”.

Nel caso in cui il contribuente intenda contestare quanto richiesto o voglia chiedere maggiori delucidazioni, potrà contattare direttamente l’Agenzia recandosi presso uno degli Uffici Territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate o utilizzando il canale CIVIS.