Rimpatriati: agevolazioni retroattive?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 3 Febbraio 2020
Aggiornato 30 Dicembre 2020 10:49

Andrea chiede:

Buongiorno, io e la mia compagna siamo rientrati in Italia nel giugno 2015 dopo aver lavorato all’estero (UK e Portogallo) rispettivamente 5 e 15 anni. Non abbiamo mai richiesto le agevolazioni fiscali per i rimpatriati, è possibile beneficiarne retroattivamente?
Entrambi abbiamo svolto ruoli qualificati pur non essendo laureati. Siamo inoltre genitori di una bambina di 7 anni nate nel 2013 in Portogallo.

Non essendo laureati, il beneficio che avreste potuto utilizzare è quello regolamentato dal dlgs 147/2015, in base al quale i redditi prodotti in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 30% del loro ammontare, a condizione che non siano stati residenti in Italia nei due periodi d’imposta precedenti il trasferimento e si impegnano a risiedere in Italia per almeno due anni.

=> Incentivi impatriati: requisiti e casi particolari

Il punto è che l’agevolazione spetta per il periodo d’imposta in cui si è verificato il trasferimento, e per i quattro successivi.

Quindi, avreste dovuto applicare il beneficio fiscale fin dalla dichiarazione dei redditi 2016. Non avendolo fatto, non credo possiate nemmeno utilizzare l’ulteriore agevolazione, che prolunga la non imponibilità del 70% del reddito per ulteriori cinque anni nel caso di presenza di figli minori.

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Risposta di Barbara Weisz