La crisi economica mondiale ed il fenomeno subprime non fa sconti: i dati dell’ultima semestrale mostrano come persino i grandi colossi Hi-Tech e ICT iniziano a soffrire dell’attuale congiuntura, che sembrava aver risparmiato l’ecosistema IT.
Pensiamo a Google, il più affermato motore di ricerca (e non solo), che evidenzia nel secondo trimestre 2008 risultati non soddisfacenti e comunque al di sotto delle aspettative, nonostante il continuo lancio di soluzioni online gratuite e di indubbio successo di mercato.
L’utile per azione è risultato pari a 4,63 dollari, inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un utile di 4,74 dollari.
Anche Microsoft sembra soffrire di un periodo di sfiducia degli investitori generando quindi un calo significativo in quel di Wall Street, nonostante in buona parte sia riuscito a raggiungere i risultati attesi.
Allo stesso modo AMD (Advanced Micros Devices), non è riuscita a centrare gli obiettivi prefissati e ha chiuso in rosso la semestrale, penalizzata anche dalla questione della divisione con ATI Technologies che hanno inciso in modo sostanziale anche dal punto di vista economico, senza contare le polemiche e le battaglie legali con l’eterna rivale Intel.
Le perdite si aggirano sui 1,2 miliardi. Cosa attende il mercato per i prossimi mesi? E soprattutto, quali ripercussioni ci saranno per gli utenti IT?