Assegno Unico Figli: sussidio ponte ripartito tra genitori

di Alessandra Gualtieri

12 Luglio 2021 11:30

Assegno ponte per figli minori: cambiano le regole di pagamento del sussidio temporaneo, ripartizione tra genitori: le novità caso per caso.

Cambiano le modalità di pagamento dell’assegno unico temporaneo per figli minori, che in base alla legge di conversione del decreto n. 79/2021 sarà riconosciuto a metà tra i genitori di figli fino a 18 anni che non percepiscono gli ANF. Il Senato ha infatti approvato il decreto sul sussidio ponte, che anticipa (da luglio 2021), l’assegno unico per i figli, che entrerà a regime a gennaio 2022. La novità principale si trova nel nuovo comma 2-bis

L’assegno è corrisposto dall’INPS ed è ripartito in pari misura tra i genitori, salvo che il nucleo familiare disponga di un solo conto corrente. In assenza dei genitori, l’assegno è corrisposto a chi esercita la responsabilità genitoriale. L’erogazione dell’assegno avviene mediante accredito su IBAN ovvero mediante bonifico domiciliato, salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 3, del presente decreto in caso di nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, l’assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso, l’assegno, in mancanza di accordo, è ripartito in pari misura tra i genitori.

La nuova regola, dunque, non si applicherà ai nuclei familiari con un solo conto corrente, nel qual caso rimane il versamento unico. In caso di separazione, annullamento, scioglimento o cessazione civile del matrimonio, l’assegno ponte andrà al genitore affidatario, a meno che non ci siano differenti accordi. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso, il sussidio si ripartisce a metà tra i genitori. In assenza di genitori, l’assegno unico andrà a chi esercita la responsabilità genitoriale.

=> Assegno unico temporaneo: domanda ed esempi di calcolo

Ad ogni modo, fino a quando non sarà definitiva la novità – e resa operativa la nuova ripartizione tramite procedure INPS – l’Istituto di previdenza continuerà ad erogare l’intero bonus sull’IBAN del richiedente. Ad eccezione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, l’assegno è accreditato su conto corrente o come bonifico domiciliato.

Per tutte le altre modifiche al decreto, si può consultare la documentazione sul sito web del Senato sulla conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, recante misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori.