Qual è il futuro previdenziale dei lavoratori italiani? A che età e con quale retribuzione sarà possibile andare in pensione? Sono quesiti comuni ai quali si potrà rispondere grazie a una nuova tripletta di servizi lanciati dal Ministero del Lavoro, in collaborazione con l'Inps e l’Adepp (Associazione delle casse previdenziali per la previdenza obbligatoria dei liberi professionisti).
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A partire da aprile, e inizialmente solo per i lavoratori iscritti all'Inps e nati entro il 1955, saranno attivati tre nuovi servizi volti a rendere trasparente l'informazione in materia di pensioni, consentendo a ciascun contribuente di verificare il proprio “status” pensionistico (il totale dei contributi versati anche presso enti differenti).
– Il primo strumento è l’Eci, l’Estratto conto integrato che raccoglie i dati sulla contribuzione versata in diverse gestioni Inps o presso differenti casse previdenziali. Il fine, come reso noto dall'istituto di previdenza, è quello di:
«Assicurare una completa informazione (e un possibile controllo) dello stato della contribuzione previdenziale per poter fornire la visione completa della contribuzione previdenziale individuale, con un’unica operazione di consultazione».
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– Il secondo servizio messo a disposizione dei lavoratori è il Calcolatore della pensione online, che consentirà agli iscritti all’Inps di conoscere approssimativamente la data del pensionamento e l’importo presunto del trattamento pensionistico. In una prima fase potranno accedere al servizio solo i lavoratori nati prima del 31 dicembre 1955.
– Infine, per i lavoratori appartenenti alle fasce di età più giovani arriva il Simulatore della pensione, uno strumento che sarà attivo a partire dalla fine del 2013 e che permetterà di eseguire una simulazione del calcolo della propria pensione sulla base dell’estratto conto dei contributi versati.