Nel post precedente abbiamo generato la presentazione, e siamo così entrati nell’ambiente vero e proprio di PowerPoint 2010.
A destra avremo tutte le slide inserite in automatico dal modello; trascinando la barra di delimitazione fra l’anteprima e la singola diapositiva si può estendere l’area delle slide, ingrandendole.
La versione 2010 di PowerPoint presenta anche una visualizzazione in formato struttura piuttosto originale; nella finestra a sinistra abbiamo due tab: la prima è quella di cui abbiamo poc’anzi parlato e si chiama “Slides”, la seconda si chiama “Outlines”.
Quest’ultima mostra le diapositive come icone e il testo, in modo da passare rapidamente dalle une all’altro senza dover visualizzare tutte le diapositive.
Passiamo ora a personalizzare il layout: andiamo nella tab “Design” del Ribbon e apriamo così la galleria dei temi; ogni volta che ci soffermiamo su uno di essi con il mouse, viene automaticamente generata l’anteprima del tema, così non abbiamo bisogno di selezionarlo e annullare la scelta qualora non ci soddisfi.
Con il tema abbiamo scelto la base della diapositiva (una sorta di pattern della slide) ma possiamo cambiare anche la combinazione dei colori. Dalla stessa tab “Design”, a destra della galleria, abbiamo una piccola iconcina colorata, che si chiama appunto “Colors”. Cliccandoci sopra si aprono i set di colori fra cui scegliere e dei quali è possibile vedere l’anteprima sulla nostra presentazione.
Sotto l’icona dei colori, troviamo quella dei caratteri: scegliamo il set di font che ci aggrada, ma con un occhio di riguardo alla leggibilità. Infatti, se la presentazione deve essere stampata allora è bene scegliere un carattere “serif”, altrimenti la lettura a video richiede un carattere “sans serif”.