Sono dati terrificanti quelli diffusi dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa sulla situazione delle PMI romane. Secondo un’indagine dell’associazione, nel I° semestre dell’anno sono crollati ordini (-32,3%) e fatturato (-40,8%). L’unico segno positivo viene dall’Export (+22,3%) ma dovuto quasi esclusivamente al settore farmaceutico. Una situazione che pesa sulle prospettive future: secondo il 21,4% delle imprese del Lazio, tre su dieci chiuderanno nel corso del 2013, mentre per il 18,6% la fine corsa segnerà il destino di cinque imprese su dieci. Il 4,1% del campione appare catastrofista, prevedendo una chiusura generalizzata: dieci imprese su dieci.
La stretta sul credito si fa sentire. Per la CNA, circa quindici imprese su cento che un anno e mezzo fa avevano un prestito, l’hanno perso. Negli ultimi tre anni il credito alle PMI si è ridotto progressivamente. Nel 2011 aveva credito il 56,8% delle PMI del territorio, nel 2012 il 49,6%, a inizio 2013 si sfiorava quota 47% (47,3%). D’altra parte le aziende che ottengono credito fanno sempre più fatica a rimborsarlo. Le imprese si lamentano dei troppi adempimenti burocratici che gravano sull’impresa, cui il 17,5% si dice costretto a dedicare tre mesi l’anno, ma grande è anche il fardello della tassazione sul reddito e dei contributi sul lavoro. Stante la situazione investire è difficile e solo il 15,7% prevede di farlo entro la fine dell’anno. Per la CNA, che propone più semplificazione, più innovazione e più coinvolgimento dei giovani, la ripresa dovrebbe avvenire nel biennio 2014-2015. Ma attenzione perché potrebbe essere senza lavoro. => Leggi tutti gli incentivi per le PMI del Lazio
Sciopero generale il 13 dicembre per 24 ore: fermi trasporti, sanità e scuola
Sciopero trasporti, scuola e sanità venerdì 23 dicembre: stop per 24 ore fin dalle 21 di giovedì 12 dicembre, dopo che il TAR ha annullato la precettazione.
Competenze: Italia indietro ma la speranza è nei giovanissimi
I dati sulle competenze degli adulti in ambito OCSE parlano chiaro: le medie italiane sono tra le più basse, soprattutto tra i meno giovani e al Sud.
Bonus mamme disoccupate: aumenta l’assegno di maternità comunale
Assegno di maternità dei Comuni versato dall’INPS: nuovi importi e requisiti, destinatari e modalità di richiesta per il bonus mamme disoccupate.
Rivalutazione Pensioni 2025: di quanto aumentano gli assegni per fascia
Nel 2025 le pensioni si rivalutano utilizzando 3 fasce di perequazione, con meccanismo a scaglioni: ecco tutti gli aumenti e gli esempi pratici.
Decreto Lavoro approvato: guida alle misure e novità
Ddl Collegato Lavoro: ok a contratto misto per forfettari dipendenti, dimissioni senza NASPI con troppe assenze, novità per CIG e riassunzioni stagionali.
Occupazione non fa rima con produttività: lo scenario italiano
Migliora l’occupazione in Italia, soprattutto al Sud e a vantaggio di donne e over 50, ma sullo sfondo restano le incertezze della crisi industriale.
Contratti a termine: rinnovi flessibili anche nel 2025
Fino al 31 dicembre 2025, si potranno siglare contratti a termine fino a 24 mesi in presenza di motivi tecnico organizzativi: la misura nel Milleproroghe.
Salute femminile e lavoro: 9 donne su 10 chiedono politiche su misura
Indagine Unobravo Data Lab: servono politiche e risorse per migliorare la salute fisica e mentale delle donne nei contesti lavorativi e sociali.