Imprese del Tessile che hanno investito in Ricerca e Sviluppo e hanno diritto all’agevolazione “Tremonti-quater” (deduzione IRES e IRPEF fruibile nel saldo d’imposta della dichiarazione dei redditi per il 2010): l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che la detassazione per gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo precompetitivo finalizzate alla realizzazione di campionari nell’Unione Europea si applica nella percentuale del 25,1903%.
«La deduzione dal reddito d’impresa dell’importo corrispondente agli investimenti agevolabili non dovrà comportare un risparmio d’imposta effettivo, comprese le addizionali regionali e comunali (ove applicabili), superiore all’importo risultante
dall’applicazione della percentuale».
Sono interessate dall’agevolazione (articolo 4, commi da 2 a 4, del decreto legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73) tutte le imprese tessili in regola con la presentazione del modello CRT contenente i costi sostenuti per la realizzazione di prototipi e campionari, attive nei settori indicati nelle divisioni 13 (industrie tessili), 14 (confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia) e 15 (fabbricazione di articoli in pelle e simili) e 32.99.20 in relazione alla sola fabbricazione di bottoni della tabella Ateco 2007.
L’ammontare della detassazione è stata calcolata «sulla base del rapporto tra risorse stanziate (70 milioni di euro) e importo del risparmio d’imposta complessivamente richiesto, risultante dalle comunicazioni contenente i dati degli investimenti in attività di ricerca e di sviluppo (modello CRT) validamente presentate», si legge nel provvedimento.
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