Fondo di Garanzia PMI: identikit imprese e domande

di Barbara Weisz

Pubblicato 23 Aprile 2014
Aggiornato 24 Luglio 2015 08:55

Raddoppiano le domande di accesso al Fondo di Garanzia PMI nel primo trimestre 2014, protagoniste le imprese industriali del Nord: i dati su imprese e finanziamenti.

fondo di garanzia PMI

Piccola o micro impresa dell’Industria, sede nel Nord Italia, operazioni a breve termine per soddisfare esigenze di liquidità: è l’identikit delle aziende che si rivolgono al Fondo di Garanzia per le PMI, che nel primo trimestre del 2014 ha visto un vero e proprio boom (+91,8% rispetto al 2013) delle domande di finanziamento. In netta crescita anche volumi (2,8 miliardi di euro, +72%) e importi garantiti (1,7 miliardi +79%).

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Imprese beneficiarie

Più della metà delle aziende beneficiarie sono microimprese (oltre 12mila), seguite dalle piccole (31,4%), mentre le medie imprese sono il 9,6%. Considerando le dimensioni dei finanziamenti erogati, in testa troviamo le piccole imprese con 1,2 miliardi di euro, seguite dalle medie a quota 900 milioni, mentre le micro si fermano a 700 milioni. La distribuzione geografica delle domande al Fondo di Garanzia vede in testa le imprese del Nord Italia con il 51% delle operazioni, seguite dal Sud con il 28,7%, mentre sono più rare le richieste di finanziamento dal Centro Italia, che si ferma al 20%.

Domande ammesse

La maggioranza delle domande ammesse viene dal settore Industria 45%, poi dal Commercio 38%, mentre il segmento Servizi si ferma al 16%. In termini relativi, l’incremento maggiore rispetto al 2013 riguarda il Commercio con un balzo superiore al 96%, seguito dai Servizi al +94%, mentre in questo caso l’Industria è “fanalino di coda” a +87%. Ci sono anche dati precisi sulle imprese artigiane, con il 21,7% delle domande di finanzamento accolte (+119,6% sul 2013) per un ammmontare intorno ai 270 milioni di euro.

Accesso al Fondo

Ricordiamo che fra le novità 2014 del Fondo di Garanzia, ci sono l’estensione ai professionisti stabilita dal comma 5-bis dell’articolo 1 del Decreto Fare, Dl 69/2013, e ulteriormente regolamentata dall‘articolo 7 del decreto applicativo ministeriale del 27 dicembre 2013 (pubblicato in Gazzetta ufficiale l’8 marzo 2014), e i nuovi criteri di valutazione, previsti sempre dal Dl del Fare.

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Il motivo fondamentale per cui le PMI chiedono il finanziamento al Fondo di Garanzia è un’esigenza di liquidità: 85% delle richieste (significa circa 18mila operazioni), importo garantito di 1,3 miliardi di euro e finanziamenti per 2,3 miliardi. Molto meno numerose, circa 3mila (il 14%), le operazioni di investimento: importo garantito pari a 360 milioni, totale finanziamenti 550 milioni. Circa la metà delle operazioni (oltre 11mila), il 53%, sono a breve termine, per un importo garantito di poco più di 660 milioni di euro (39%) e un totale di finanziamenti di 1,2 miliari di euro (43%). Le operazioni a medio-lungo termine sono circa 10mila, il 47,1%, ma è più alto il volume dei finanziamenti, 1,6 miliari di euro (56,9% del totale) con un importo garantito superiore a 1 miliardo di euro (61%). Il 60% circa delle operazioni sono di controgaranzia, il 40% è rappresentato invece da domande di garanzia diretta.