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Basilea 3: niente stretta al credito per PMI

di Francesca Vinciarelli

25 Marzo 2013 09:20

Basilea 3 si adatta alle piccole e medie imprese: con il coefficiente correttivo, i nuovi requisiti di capitale non si applicheranno ai crediti per le PMI.

Buone notizie per le PMI preoccupate dall’entrata in vigore di Basilea 3: l’UE ha trovato un’intesa sui requisiti patrimoniali delle banche in modo da evitare un’ulteriore stretta creditizia per le imprese.

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A rassicurare le PMI sull’impatto di Basilea 3 è stato il commissario UE all’Industria Antonio Tajani: «siamo riusciti a fare in modo che gli incrementi di capitale necessari per dare maggiore stabilità alle banche non rendano ancora più difficile l’accesso al credito per le PMI».

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In sostanza è stato inserito un coefficiente correttore che abbatterà il capitale regolamentare obbligatorio necessario da parte delle banche, nel caso in cui concedano prestiti alle imprese.

Un modo per incentivare gli istituti bancari a garantire l’accesso al credito delle PMI, evitando che a questi prestiti si applichino i nuovi e più stringenti requisiti di capitale previsti da Basilea 3.

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