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Emilia-Romagna: fondo imprese femminili e women new deal

di Teresa Barone

Pubblicato 17 Settembre 2021
Aggiornato 18:42

Contributi a fondo perduto per favorire l’avvio e la crescita delle attività a conduzione femminile in Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna sostiene la nascita e lo sviluppo di imprese a conduzione femminile attraverso il “Fondo regionale per l’imprenditoria femminile e women new deal”, iniziativa che permette l’accesso ai contributi a fondo perduto.

Fortemente voluto dall’amministrazione regionale, il fondo è complementare ai fondi Starter e Microcredito, pertanto, la richiesta è possibile anche da parte dei soggetti che accedono ai contributi previsti nell’ambito di questi due ultimi programmi di sostegno.

Pensato per supportare le imprese femminili, il fondo è accessibile alle società cooperative e di persone che hanno come soci almeno il 60% di donne, così come alle società di capitali dove siano intestate alle donne imprenditrici almeno i due terzi delle quote di partecipazione (la stessa percentuale è richiesta per la composizione degli organi amministrativi). Sono coinvolte nel bando anche le libere professioniste che operano sul territorio regionale da non più di cinque anni.

I contributi a fondo perduto consistono nell’erogazione di un massimo di 30 mila euro. Gli aiuti non potranno superare il 40% dei costi ammessi, a fronte di progetti basati su una spesa complessiva non inferiore a 8mila euro. Le risorse potranno essere utilizzate per coprire i costi relativi a:

  • ristrutturazione locali;
  • macchinari, software e arredi;
  • brevetti e licenze;
  • spese promozionali;
  • consulenze esterne specialistiche;
  • BP e Business Model Aziendale.

Per accedere al contributo è necessario utilizzare la domanda di ammissione ai fondi Starter Microcredito, in gestione presso Artigiancredito.