POS per Partite IVA, commissioni ridotte da luglio 2014

di Barbara Weisz

Pubblicato 23 Giugno 2014
Aggiornato 24 Novembre 2014 20:38

Commercianti e professionisti pagheranno commissioni ridotte sui pagamenti elettronici con POS, modulate su importi e volumi d'affari: nuovo Regolamento dal 29 luglio 2014.

Se dal 30 giugno scatta l’obbligo per commercianti e professionisti di dotarsi di POS per i pagamenti con carta o bancomat, dal 29 luglio diventa operativo il nuovo regolamento sulle commissioni per l’esercente che dovrà utilizzare il POS per le transazioni con moneta elettronica: in base al DM 51/2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo, le commissioni che negozianti e professionisti pagano alla società finanziaria che gestisce il circuito di pagamento dovranno essere modulate in base alla tipologia di carta (credito, debito, prepagata) e ai volumi delle transazioni.

=> Obbligo POS dal 30 giugno: i dettagli

Commissioni variabili

Le commissioni, che in base al Salva Italia (articolo 12, commi 9 e 10, Dl 201/2011) vanno ridotte, saranno commmisurate al tipo di carta, eventualmente anche al circuito a cui appartiene, e ai volumi realizzati dall’esercente. Le commissioni dovranno inoltre contenere una clausola di revisione periodica, almeno annuale, correlata all’andamento di volumi di vendita e valore delle operazioni.

Sotto i 30 euro

Una norma importante è contenuta nell‘articolo 7 del decreto: gli acquirenti applicano commissioni inferiori per i pagamenti di importo ridotto, sotto i 30 euro. Che restano comunque opzionali, visto che in base al decreto Milleproroghe, dal 30 giugno 2014 tutti i commercianti e professionisti saranno tenuti ad accettare pagamenti con il bancomat solo per cifre superiori ai 30 euro.

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Informative

In base al nuovo regolamento sulle commissione per gli esercizi commerciali e gli studi professionali che offrono prestazioni dirette al pubblico tramite POS, il circuito scelto per i pagamenti elettronici deve obbligatoriamente informarne l’esercente o il professionista, che deve essere in grado di conoscere costi e caratteristiche del servizio per confrontare i prodotti offerti e aal quale va consegnata una tabella con le commissioni applicate.  Infine, i gestori dei circuiti delle carte di credito devono pubblicare sul sito e tenere aggiornate le informazioni sulle commissioni di interscambio.