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Pensioni: correttivi alla Riforma Fornero

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 26 Gennaio 2015
Aggiornato 17 Febbraio 2015 15:18

È in arrivo una nuova Riforma delle Pensioni, orientate alla flessibilità, ma non prima di aver portato a completamento il Jobs Act.

La Riforma delle Pensioni Fornero deve essere modificata, questa è un’opinione diffusa e condivisa anche tra i rappresentanti del Governo. Il punto è capire quali sono i correttivi da introdurre per evitare il problema sociale, ma anche quando attuare i correttivi.

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Modifiche alla Riforma Fornero

Secondo il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sono necessari strumenti flessibili di accompagnamento al pensionamento, come il prestito previdenziale. A margine di un convegno alla Luiss di Roma, Poletti ha dichiarato:

«Noi sappiamo che esiste un problema che riguarda in particolare quelle persone che sono vicine al completamento del loro periodo per maturare i diritti alla pensione e che nella situazione di difficoltà hanno perso o possono perdere il posto di lavoro e non hanno la copertura di ammortizzatori sociali sufficienti a maturare la condizione di pensionamento».

Dunque:

«Uno strumento flessibile che aiuti queste persone a raggiungere i requisiti bisognerà sicuramente produrlo. Abbiamo molte ipotesi all’ordine del giorno, il prestito previdenziale è una possibilità, ce ne sono anche altre, vedremo».

Ipotesi

La ricetta del presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, prevede:

«Di consentire, a chi ha 35 anni di contributi, di accedere alla pensione a partire dai 62 anni con una penalizzazione massima dell’8 per cento. A questa soluzione vogliamo aggiungere quella di “Quota 100” e ricordare l’esigenza di risolvere l’annosa questione dell’Opzione donna, evitando ulteriori rimpalli di responsabilità con l’INPS e la Ragioneria dello Stato».

Questa è solo la principale delle proposte che sono state avanzate dal Pd, specifica Cesare Damiano, e che sono già state tradotte in disegni di legge. Ad esempio il deputato del Pd e consigliere economico del presidente del Consiglio, Yoram Gutgeld, propone la possibilità di andare in pensione anticipata a patto di effettuare un ricalcolo delle pensioni con il metodo contributivo, anche i periodi maturati con il retributivo.

=> Calcolo Pensione con Sistema Contributivo

Tempistiche

Tuttavia, sottolinea Poletti, eventuali modifiche alla Riforma delle Pensioni Fornero potranno essere apportate solo dopo il completamento dei decreti attuativi del Jobs Act:

«La priorità assoluta sono i decreti di attuazione della legge di Riforma del mercato del lavoro».