APe Volontaria per gli esclusi da quella Social

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 5 Ottobre 2017
Aggiornato 31 Ottobre 2017 09:52

Massimo D. V. chiede:

Due anni fa ho dovuto licenziarmi per motivi familiari, ho circa 35 anni di contributi e ho fatto domanda per APe Social, ma mi è stata rifiutata causa dimissioni e mancanza di giusta causa, posso fare domanda per l’APe Volontaria?

Direi proprio di sì, il requisito in più che deve soddisfare rispetto a quelli che sicuramente ha avendo presentato domanda per l’APe Social riguarda l’assegno previdenziale maturato al momento in cui presenta la richiesta, che deve essere pari ad almeno 1,4 volte il minimo, quindi circa 702 euro. Questa cifra va calcolata al netto della rata di ammortamento prevista in base all’anticipo richiesto.

=> APe Volontaria: finestra ristretta

Gli altri requisiti per l’APe volontaria sono quello anagrafico di 63 anni (che lei evidentemente ha avendo presentato domanda per l’APe sociale), contributivo di 20 anni, massimo di tre anni e sette mesi per il raggiungimento della pensione di vecchiaia (anche questo vale anche per l’APe sociale, quindi suppongo che lei lo soddisfi).

Lei potrà scegliere che percentuale di anticipo chiedere, e per quanto tempo. A quel punto, in base alla rata di restituzione (che avviene in 20 anni), dovrà calcolare se l’importo della pensione da lei maturata sia pari a 1,4 volte il minimo (in prati,ca deve sottrarre la rata alla pensione maturata). Quando il decreto sarà operativo, l’INPS metterà a disposizione uno strumento online per calcolare gli importi dell’APe e delle rate di restituzione.

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