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Pensione APe Sociale: domanda di accesso entro il 15 luglio

di Noemi Ricci

5 Luglio 2023 09:00

APE Sociale 2023: in scadenza il 15 luglio la domanda di certificazione del diritto INPS, ecco le istruzioni in attesa di novità in Riforma Pensioni 2024.

La riforma pensioni allo studio del Governo dovrebbe rinnovare l’APe Social ma non vi è ancora alcuna certezza, pertanto è  bene non attendere e fare domanda subito, requisiti permettendo, sfruttando la finestra temporale in scadenza il 15 luglio.

Si tratta di una formula di flessibilità in uscita (non una pensione anticipata ma un accompagnamento alla pensione di vecchiaia,  carico dello Stato) riservata a particolari categorie tutelate, a cui viene riconosciuto un sussidio mensile il cui importo massimo può arrivare a 1.500 euro lordi.

APe Sociale: beneficiari e requisiti

Possono accedere all’APe Sociale coloro che hanno raggiunto, o raggiungeranno entro il 31 dicembre 2023, 63 anni d’età, contro i 67 anni richiesti per la pensione di vecchiaia, a patto di appartenere ad una delle seguenti categorie di lavoratori iscritti all’INPS, anche in Gestione separata:

  • disoccupati per licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito della procedura di licenziamento economico, o per scadenza naturale di un contratto a termine, a patto di aver avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, periodi di lavoro dipendente per una durata di almeno 18 mesi. Viene inoltre richiesto di aver concluso la fruizione, da almeno tre mesi, dell’intera indennità di disoccupazione spettante (NASpI, Dis-Coll, ecc.);
  • caregiver che assistono, da almeno sei mesi, il coniuge, la persona in unione civile o un parente di I grado, convivente, con handicap grave (ex legge n. 104/1992), ovvero i parenti di II grado (conviventi), qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap abbiano compiuto 70 anni d’età oppure siano anche loro affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
  • invalidi civili almeno al 74%;
  • addetti a mansioni gravose che hanno svolto una o più attività gravosa da almeno 7 anni negli ultimi 10, ovvero almeno 6 anni negli ultimi 7, in via continuativa.

Requisiti ulteriori

L’accesso al beneficio è subordinato alla cessazione di attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato svolta in Italia o all’estero.

Bisogna anche: non essere titolare di una pensione diretta; avere un minimo di 30 anni di contributi (o 36 anni per chi svolge attività gravose); maturare una pensione di vecchiaia d’importo non inferiore a 1,4 volte l’importo della pensione minima dell’INPS pari a circa 722 euro mensili.

Alle lavoratrici che sono anche mamme rientrano tra i beneficiari dell’APe Social, viene concesso lo sconto di un anno sul requisito contributivo per ogni figlio, anche adottivo, fino a un massimo di 2 anni.

APe Sociale: come fare domanda

Il procedimento per ottenere l’APe Sociale prevede la presentazione di due istanze distinte con tempi differenti.

La prima domanda è quella per il riconoscimento del diritto da parte dell’INPS, che fornirà in risposta alla richiesta di certificazione l’esito positivo della richiesta con l’indicazione della prima decorrenza utile, ovvero con differimento della decorrenza (in caso d’insufficienza delle risorse finanziarie). In alternativa, fornirà il motivi del rigetto della domanda, qualora non sussistano le condizioni per il diritto.

In caso di risposta positiva da parte dell’INPS il beneficiario di APe Social può inoltrare la seconda istanza, ovvero la domanda vera e propria di liquidazione del trattamento. Per questa seconda domanda non c’è un termine.

L’indennità verrà erogata a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

NB: contestualmente alla domanda di certificazione del diritto (o nelle more dell’istruttoria), il soggetto già in possesso di tutti i requisiti – compresa la cessazione dell’attività lavorativa – può presentare la domanda di accesso alla prestazione, questo al fine di non perdere ratei di trattamenti.

APe Sociale: scadenze 2023

La prossima scadenza utile per presentare istanza di riconoscimento del diritto all’APe Sociale è il 15 luglio.

La domanda potrà essere inoltrata anche successivamente, purché entro il 30 novembre, ma in quel caso l’accoglimento dell’istanza sarà vincolato alla disponibilità di risorse residue sufficienti.