Pmi e ICT: cresce l’adozione in Italia

di Noemi Ricci

14 Aprile 2010 16:45

Osservatorio ICT & PMI del Politecnico di Milano: la consapevolezza delle Pmi italiane sui benefici delle ICt è in aumento: consolidatasi la Business Intelligence, è ora tempo di scoprire il SaaS

L’Osservatorio ICT & PMI della School of Management del Politecnico di Milano, in occasione del convegno odierno “ICT as a service: ennesima moda o reale opportunità per le Pmi?“, ha spiegato l’uso dell’ICT nelle Pmi italiane: il livello di maturità delle soluzioni tecnologiche e dei sistemi gestionali adottati è aumentato, ma ancora sono assenti in azienda tutti i nuovi modelli di fruibilità dell’Information Technology.

Lo studio, che ha visto coinvolto circa 1.000 imprese entro i 500 addetti, ha evidenziato invece la diffusione delle applicazioni di Business Intelligence.

L’adozione delle ICT – più tradizionali e in declinazione “as a service” – non si accompagna ancora ad una solida conoscenza dei nuovi paradigmi, sia sul fronte applicativo che su quello infrastrutturale.

Questo tipo di soluzioni a consumo rimane confinato in ambiti specifici, poichè tra le micro e piccole imprese, prevalgono quelle del settore Servizi con esigenze ICT limitate.

Circa il 20% delle Pmi italiane si dimostra però propenso ad adottare nel prossimo futuro almeno un’applicazione in modalità SaaS e il 30% almeno un servizio infrastrutturale.

Il principale ostacolo riscontrato dalle Pmi è di riuscire ad integrare l’applicazione con i database aziendali, evidenziando un elevato livello di frammentazione e disaggregazione dei dati nelle architetture IT.

Lo studio ha inoltre evidenziato una maggiore propensione da parte dei vendor ad indirizzare la propria offerta verso il mercato delle grandi imprese, piuttosto che verso le Pmi.

La percentuale di aziende che non possiedono nessun sistema tecnologico di tipo gestionale si è ridotto negli ultimi 3 anni dal 12% al 9%, mentre la diffusione di sistemi ERP internazionali è passato dal 3% al 6%, con i gestionali nazionali dal 19% al 16%.