Finanziamento a tasso zero per promuovere l’utilizzo in azienda dei software SaaS, IM (Information Management) e BTO (Business Technology Optimization): è l’iniziativa HP volta a portare l’innovazione tecnologica nelle aziende, anche in tempi di crisi.
Le agevolazioni verranno proposte attraverso HP Financial Services, la divisione di HP operante nel settore Leasing e Finanziamenti.
La promozione si applica ai costi di licenza per soluzioni software HP BTO e IM a partire dal 31 gennaio 2009.
I finanziamenti agevolati, che riguardano anche il mercato italiano, coinvolgono al momento le medie aziende con contratti qualificati.
Ma, mettendo da parte il Cloud Compunting, quali sono le ultime novità – a margine dell’HP Software Universe 2008 – che secondo HP possono rendere un’impresa più competitiva, tanto da motivare nuovi investimenti da parte dei CIO?
Oltre ai nuovi prodotti distribuiti in modalità SaaS (Software-as-a-Service), la società ha appena messo sotto i riflettori HP Quality Center 10.0 e le nuove integrazioni della soluzione HP BTO con HP UCMDB 8.0 (Universal Configuration Management Database).
Obiettivi? Abbattimento dei costi, riduzione dei rischi e incremento del fatturato grazie a tre azioni combinate: assumere il controllo sulla spesa IT, centralizzare le funzioni di delivery dei servizi e adottare soluzioni che puntano sull’automazione. Questa la ricetta HP.
«Alla luce dell’attuale ciclo economico, i CIO più assennati si sforzano per trasformare le avversità in un vantaggio e a tale scopo investono in soluzioni chiave per gestire costi e rischi. Allo stesso tempo, predispongono le loro aziende al conseguimento di vantaggi competitivi ai primi segni di ripresa economica», ha infatti sottolienato Robin Purohit, Vice Presidente e General Manager Software Products di HP.
Ai CIO l’ultima parola.