Tratto dallo speciale:

Readytec a SMAU: soluzioni IT per una PMI intelligente

di Barbara Weisz

Pubblicato 23 Ottobre 2013
Aggiornato 13 Marzo 2014 09:41

Sistema gestionale, relazione con il cliente, sito web, ecommerce, e anche un nuovo prodotto per la gestione delle scorte di magazzino, Albert: l’intervista di PMI.it a Silvano Meloni, presidente Readytec.

Un’impresa flessibile che si adatta alle nuove esigenze del mercato, visibile, che sa come distinguersi dai competitor, oculata nella gestione dei costi, visionaria perché adotta un modello di business che la porterà lontano, con una organizzazione dei processi orientata alla crescita: è il modello di azienda semplice ed efficace immaginato da Readytec, impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni di informatica per PMI e studi professionali.

Readytec a SMAU Milano

L’azienda si presenta all’appuntamento milanese con SMAU Business Milano (23-25 ottobre 2013) proponendo un modello d’impresa che fruisce di un sistema integrato di software gestionali e di una serie di altri strumenti, ad esempio per archiviazione documentale e sostitutiva, gestione delle scorte di magazzino, CRM, sito web ed e-commerce integrati, gestione ordini via web: tutto in modalità cloud, con costi di gestione ridotti e ottimizzazione delle performance. Silvano Meloni, presidente di Readytec, non ha dubbi: “quando spendono soldi per le tecnologie, le imprese vanno meglio”. La prima impressione di questa edizione di Smau Business a Milano è “positiva, anche rispetto all’anno passato, in termini di espositori. Quest’anno c’è una platea più numerosa, anche in termini di pubblico”.

Che tipo di richieste fa una PMI a chi propone soluzioni informatiche per il business? Innanzitutto, spiega Meloni, al momento le richieste provengono più numerose dalle medie imprese che non dalle piccole, perché queste ultime “hanno grossi problemi a rimanere sul mercato. Noi copriamo un mercato abbastanza ampio (Lombardia, Toscana, Lazio, Umbria, Emilia Romagna), e abbiamo la sensazione che si trovino sicuramente in difficoltà. Le medie imprese vanno un po’ meglio, soprattutto se lavorano con le esportazioni”. Fatta questa premessa, l’esigenza numero uno di queste imprese “è di avere informazioni tempestive e rapide”, per esempio sull’andamento complessivo del proprio business o su segmenti specifici.

“Un ambito che stiamo curando molto dandovi impulso è il magazzino”, che oggi è un costo mentre “bisogna cercare di allargare la gamma di prodotti”. Il prodotto adatto allo scopo, e presentato in anteprima a SMAU, si chiama Albert. Pensato per monetizzare le scorte di magazzino per incrementare i flussi finanziari e il circolante dell’impresa. Detto in termini molto semplici, in un periodo ancora caratterizzato dalla crisi, in cui permangono problemi di accesso al credito, la gestione del magazzino può risultare strategica: Albert consente di ridurre le scorte, mantenendo però l’assortimento giusto e la disponibilità di prodotti. Come fa? Attraverso un sistema di calcolo che individua il punto di equilibrio e converte, anche attraverso un’analisi storica delle attività di magazzino, le eccedenze in risorse. “La differenza con altri prodotti – sottolinea Meloni – è che non chiediamo la sostituzione del prodotto attuale, che può rimanere”, ma “integriamo la nostra procedura con gli standard dell’azienda”. Una procedura che “si interfaccia con i vari competitor a livello nazionale”. La risposta da parte delle imprese indica ”risparmi economici veramente importanti”.

L’integrazione con prodotti e servizi IT già esistenti in azienda è una caratteristica di tutte le proposte di Readytec. Ad esempio il CRM, che pure parte da un prodotto open source internazionale e consente di fare all’impresa un’offerta di questo tipo: non paga le licenze ma i servizi. Quindi, un modo di porsi a misura di PMI, aziende che tendenzialmente “hanno l’esigenza di risparmiare”. La stessa modalità si trasferisce anche su un prodotto per il commercio elettronico: procedura proprietaria Readytec su un prodotto open source.  Sempre integrabile con quello che l’impresa già ha.

Si tratta di un punto importante, che spesso le aziende tecnologiche che lavorano con le PMI hanno imparato a valorizzare, interfacciandosi con imprenditori non sempre convinti in partenza dell’utilità strategica dell’investimento in tecnologia.  “Abbiamo un approccio consulenziale, prendendo per mano l’imprenditore e offrendo un servizio che vada al di là delle tecnologie IT”. Dal canto loro, le imprese devono essere consapevoli che quello IT è un investimento che paga: “quando spendono soldi in tecnologia, vanno meglio”. L’investimento IT significa “capacità di rivedere processi, modelli, organizzazione, modo di presentarsi sul mercato”. Le aziende che vanno meglio sono quelle più all’avanguardia su questo fronte. Internet, per esempio, è un segmento che offre l’opportunità “di presentarsi sul mercato internazionale, anche cercando di proporre una vetrina tecnologica per i propri prodotti”. E’ importante essere visibile, e qui intervengono le tecniche che in gergo si chiamano SEO.

Infine, il Cloud: l’offerta Readytec, “Mycloud”, è pensata su misura per le esigenze dell’azienda o del professionista, contiene software gestionale, CRM, sito web ed e-commerce, storage in un’area riservata e assistita da consulenti professionisti.