Shopping con i Google Glass

di Filippo Vendrame

Pubblicato 26 Marzo 2014
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Al Mobile World Congress di Barcellona, GS1 ha presentato le ultime evoluzioni nella scansione dei codici barre con utilizzo della piattaforma Google Glass. Una soluzione innovativa che permetterà ai consumatori di accedere in futuro alle informazioni sui prodotti in modo automatico, senza smartphone o apparecchiature dedicate.

Si pensi, per esempio, alla possibilità di accedere ai dettagli sui generi alimentari in negozio: valori nutrizionali, ricette, provenienza, offerte speciali. Questi e tanti altri dati ancora potranno anche essere letti e condivisi in rete con gli altri utenti.

La prima dimostrazione pratica in Europa è stata sviluppata da GS1 in collaborazione con OMA (Open Mobile Alliance), leader per gli standard nella telefonia mobile, e l’istituto di ricerca svizzero Icare. Il sistema di codici a barre GS1 è utilizzato da oltre 1 milione di aziende su miliardi di prodotti in tutto il mondo. Utilizzandolo come punto di partenza, GS1 ha sviluppato una serie di servizi di condivisione dati per consentire a produttori e distributori di condividere in ambito digitale informazioni accurate sui loro prodotti. Questi nuovi servizi mettono a disposizione degli sviluppatori di app e del settore di telefonia mobile i dati sicuri di cui necessitano per rendere disponibili ai consumatori soluzioni innovative come Google Glass.

Malcolm Bowden, Presidente Global Solutions di GS1:

Il comportamento dei consumatori è in continua evoluzione e vi è un costante bisogno di informazioni sui prodotti che siano accessibili a richiesta. La prossima generazione di dispositivi di scansione dei codici a barre GS1 sarà fondamentale per permettere ai consumatori l’accesso ai dati. La nostra dimostrazione su Google Glass è un modo innovativo per far immaginare il futuro ai distributori, ai produttori e ai fornitori di soluzioni per la telefonia mobile e per mostrare loro come si possano condividere facilmente le informazioni attraverso i dispositivi cellulari.
Se riuscissimo a far intravedere al settore della telefonia mobile le molteplici possibilità di implementazione delle specifiche che stiamo portando avanti, potrebbero svilupparsi potenzialità interessanti per i consumatori. Vorremmo un giorno vedere questi componenti nelle library di tutti i dispositivi Android e iOS.

GS1 e OMA, collaborano dal 2011 per inserire funzioni di scansione di codici a barre direttamente nei dispositivi cellulari. Le due organizzazioni stanno portando a termine una specifica basata sugli standard esistenti che i produttori di dispositivi cellulari potranno utilizzare già a fine 2014. In questo modo gli sviluppatori di app potranno integrare più facilmente nelle loro applicazioni le funzioni di scansione di codici a barre GS1 e i link alle informazioni sui prodotti.