Tratto dallo speciale:

Crisi Covid e cybercrime: come difendersi

di Anna Fabi

29 Ottobre 2020 08:45

Come l’emergenza Covid ha impattato sulla sicurezza informatica e quali le strategie delle aziende per difendersi dagli hacker.

La pandemia globale ha avuto un forte impatto sui rischi e sulle strategie relative alla cybersecurity, generando nuovi timori nelle aziende chiamate a proteggere al meglio il loro business. A impattare sulle infrastrutture IT delle aziende, infatti, è stata la diffusione dello Smart Working ma anche l’adozione di tecnologie cloud, la necessità di implementare nuove soluzioni per il lavoro da remoto come VPN e software di collaborazione a distanza.

Non tutte le imprese hanno dimostrato di essere pronte per accogliere queste innovazioni, poco preparate a gestire il lavoro da remoto in sicurezza, una condizione che ha spesso aperto la strada agli hackers.

=> Cybersecurity: e-Commerce e Cloud nel mirino

Per questo motivo gli attacchi di hacker hanno subito una netta impennata, pari a 210.000 a settimana, di cui il 94% tentativi di phishing. Sono dati emersi nel corso dell’evento annuale Check Point <SECURE>, occasione per diffondere buone pratiche fondamentali per gestire questa nuova normalità. Per gli esperti IT, infatti, le priorità ora dovrebbero essere:

  • rafforzare la sicurezza della rete e lavorare sulla prevenzione delle minacce (79%);
  • implementare IT/OT security (50%);
  • adottare soluzioni per la protezione dei dispositivi mobile (43%);
  • focalizzarsi sul consolidamento delle soluzioni per eliminare i punti ciechi (39%);
  • proteggere l’infrastruttura cloud (29%).
Per il futuro prevediamo un riavvicinamento a una situazione pre-pandemia, ma in forma ibrida – ha dichiarato Marco Urciuoli, Country Manager Check Point Italia – cioè impregnata delle nuove tecnologie che sono state introdotte e non verranno più abbandonate, quindi l’aspetto della cybersecurity deve essere pensato in modo sistemico.

Le tecnologie IoT e il 5G rappresentano le sfide future delle aziende, caratterizzate da criticità aggiuntive rispetto alle infrastrutture IT. I dispositivi IoT sono miliardi, ma pochi sono dotati di protezione integrata, mentre per quanto concerne il 5G stanno aumentando le applicazioni che utilizzano questa tecnologia, sebbene il rischio sia quello di trascurare la parte di sicurezza.