Non c?è legittimità nel blocco dei contratti per i dipendenti statali: lo afferma la Consulta (con la sentenza 178) sottolineando sia del tutto in contrasto con l’articolo 39 della Costituzione.
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Secondo la Corte Costituzionale, la proroga del blocco per il 2013-2014 e per il 2015 è talmente prolungata nel tempo da determinare una violazione della libertà sindacale.
Come ha sottolineato la Consulta:
«Se i periodi di sospensione delle procedure ‘negoziali e contrattuali’ non possono essere ancorati al rigido termine di un anno individuato dalla giurisprudenza di questa Corte in relazione a misure diverse e a un diverso contesto di emergenza, è parimenti innegabile che tali periodi debbano essere comunque definiti e non possono essere protratti ‘ad libitum.»
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La sentenza sottolinea come, in definitiva, non sia più tollerabile sacrificare ancora il diritto fondamentale tutelato dalla Costituzione nell?articolo 39.