Le prove scritte del concorso per gli insegnanti previste per l?11 e il 12 febbraio si svolgeranno dopo le elezioni, precisamente il 28 febbraio e 1 marzo mantenendo lo stesso calendario precedente: lo ha deciso il Ministro dell?Istruzione Francesco Profumo constatando le evidenti difficoltà in cui versano ben 11 Regioni colpite dal maltempo.
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«Concorso a posti e cattedre per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente nella
scuola dell?infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. Avviso relativo al rinvio di alcune prove scritte. Si comunica che le prove di esame previste per i giorni 11 e 12 febbraio 2013 e non tenutesi per le avverse condizioni meteorologiche si svolgeranno nelle sedi già individuate dagli Uffici Scolastici Regionali, secondo il seguente calendario: giovedì 28 febbraio 2013, mattina: Infanzia – pomeriggio: A017 (Discipline economico- aziendali). Venerdì 1° marzo 2013, mattina: Primaria – pomeriggio: A033 (Tecnologia).»
Una decisione presa in anticipo, considerando le previsioni meteo che assicuravano l?arrivo della grande nevicata proprio in corrispondenza delle date fissate per le prime due prove scritte del concorso, e comunicata dal Ministro a margine della presentazione della nuova Carta dello studente.
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«È facile parlare ora e non prima. Ci sono 11 regioni completamente bloccate per neve e temperature basse e una situazione complicata per quanto riguarda la mobilità. Abbiamo pensato in anticipo (e questo mi pare un buon segnale di gestione dei sistemi complessi) che fosse opportuno rimandare le prime due prove al termine di quelle delle altre rimaste in calendario. Faremo comunque il punto martedì».
Sono invece confermate le prove programmate da mercoledì 13 febbraio in poi, e in attesa di conoscere le nuove date non mancano le polemiche inerenti i disagi dei candidati che avrebbero dovuto sostenere le prove.
Il MIUR, infatti, ha dichiarato che non sono previsti risarcimenti per i candidati che hanno già sostenuto le spese di viaggio e che non hanno invece potuto sostenere l?esame. Il Codacons, inoltre, sta raccogliendo le adesioni per inviare un esposto.