Mobilità docenti e ATA con vincolo triennale, calendario 2023

di Teresa Barone

8 Marzo 2023 12:14

Pubblicata l'ordinanza ministeriale sulla mobilità 2023 di docenti e ATA: resta il vincolo triennale di permanenza per neoassunti ma si ammette la domanda.

Pubblicata l’ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito relativa alla mobilità per docenti e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) per l’anno scolastico 2023-2024, per la richiesta di trasferimento provinciale o interprovinciale oppure di passaggio di cattedra.

Per i docenti di religione cattolica è disponibile un’ordinanza a parte, in base alla quale la domanda va presentata dal 21 marzo al 17 aprile 2023 e gli esiti della mobilità saranno resi noti il 30 maggio.

Calendario Mobilità 2023-2024

La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line. I termini per la presentazione delle domande per il personale della Scuola sono i seguenti.

  • personale docente dal 6 marzo al 21 marzo 2023
  • personale ATA dal 17 marzo al 3 aprile 2023
  • personale educativo dal 9 marzo al 29 marzo 2023

La pubblicazione degli esiti è prevista

  • il 24 maggio per il personale docente
  • il 29 maggio per il personale educativo
  • il 1° giugno per il personale ATA.

Il vincolo triennale

Rispetto al nodo del vincolo della permanenza per i neo-assunti, l’ordinanza permette di presentare domanda fin quanto non saranno adottate norme interpretative delle direttive UE che impediscono al momento i trasferimenti di questi lavoratori.

Pertanto, da un lato si conferma l’obbligo di permanenza nella sede di immissione in ruolo per almeno tre anni per i docenti assunti dal 1° settembre 2022 e il divieto di mobilità per docenti che ottengono un trasferimento o passaggio di cattedra o ruolo in altra provincia, ma allo stesso tempo è permesso presentare domanda di mobilità anche per i neo-assunti, in attesa di un intervento legislativo.

I vincolo triennale di permanenza nella scuola di titolarità per i nuovi assunti dallo scorso settembre, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso è stato introdotto dal Dl n. 36/22 successivamente convertito in Legge n. 79/22, coinvolgendo anche le nuove immissioni in ruolo nell’anno scolastico 2022-2023.