Carta Docenti in scadenza: addio al bonus dal 2024

di Anna Fabi

14 Luglio 2022 08:13

Il 31 agosto scade la Carta del Docente: verso l'addio al bonus con la riforma del reclutamento insegnati, si cambia dal 2024.

In scadenza il 31 agosto la Carta del Docente per l’anno scolastico 2021/2022, il bonus da 500 euro concesso dal Ministero dell’Istruzione agli insegnanti di ruolo assunti a tempo indeterminato, che tramite SPID possono accedere al proprio borsellino online sul sito ufficiale del MIUR.

Questo potrebbe essere uno degli ultimi anni di applicazione del beneficio, visto che la riforma del reclutamento insegnanti ha previsto di utilizzarne i fondi per finanziare la Scuola di Alta Formazione, a partire dal 2024. Intanto, il Bonus si utilizza per voci di spesa di vario tipo: acquisto di libri e testi (anche e-book), attrezzature hardware e software, iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione professionale, corsi di laurea e post laurea, accesso a musei, mostre ed eventi culturali.

Spese ammesse al Bonus Docente

  • Libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale;
  • Hardware e Software;
  • Formazione e aggiornamento:
    • a) iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione professionale svolti da enti accreditati presso il MIUR;
    • b) iscrizione a corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale oppure corsi post lauream o master universitari inerenti al profilo professionale;
    • c) iniziative coerenti con le attività del piano dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di  formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.
  • Teatro: biglietti per rappresentazioni teatrali;
  • Cinema: biglietti per rappresentazioni cinematografiche;
  • Mostre ed eventi culturali: biglietti per l’ingresso a mostre ed eventi culturali;
  • Spettacoli dal vivo: titoli per l’ingresso a spettacoli dal vivo;
  • Musei: biglietti per l’ingresso a musei.

Gli esercenti (anche con siti online) e gli enti di formazione possono registrarsi sulla piattaforma “Carta del Docente” (cartadeldocente.istruzione.it) per offrire servizi e prodotti. Per farsi pubblicità, esiste un apposito kit. Sulla piattaforma è possibile validare i bonus ricevuti. La piattaforma consente agli esercenti ed enti accreditati/qualificati ai sensi della Direttiva 170/2016 di registrarsi e ai docenti di generare i buoni spesa.

Carta del Docente dal 1° settembre

Le somme residue sulla carta, dovranno essere spese entro e non oltre il 31 agosto. A partire dal 1° settembre  l’applicazione sarà sospesa e saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni fino all’avvio del Bonus 2021/2022. I portafogli dei docenti già registrati verranno disattivati e gli importi dei buoni prenotati ma non spesi saranno annullati.

Stop al Bonus dal 2024

Alla luce dei dati raccolti attraverso la piattaforma Sofia che gestisce le attività formative, negli ultimi anni gli investimenti in formazione sono stati carenti mentre la maggioranza dei docenti ha utilizzato la carta per l’acquisto di dispositivi informatici, come pc e tablet. Per incentivare la formazione, il MIUR potrebbe vincolarne l’utilizzo alla frequenza di corsi e all’acquisto di libri o biglietti per eventi culturali. Il Ministero, inoltre, potrebbe modificare l’importo del Bonus o farlo confluire direttamente nello stipendio.

Tutto questo, con l’ipotesi di stop definitivo dal 2024, quando le risorse del Bonus Docenti dovrebbero confluire nella realizzazione della Scuola di Alta Formazione pensata per erogare premialità stipendiali in caso di frequenza da parte degli insegnanti, previa prova finale.