Internet mobile, Adiconsum: più trasparenza

di Lorenzo Gennari

16 Febbraio 2010 12:10

L'Adiconsum chiede maggiore trasparenza da parte delle compagnie di telecomunicazione che offrono sistemi per la connessione ad Internet in mobilità

Secondo l’Associazione di consumatori Adiconsum, le offerte per Internet mobile andrebbero regolamentate e rese più trasparenti. Le compagnie telefoniche dovrebbero mettere ben in evidenza i limiti delle connessioni mobili e offrire una tariffazione che tenga conto dell’effettivo utilizzo della rete cellulare per lo scambio di dati.

Il punto di partenza di Adiconsum è la constatazione di tariffe di navigazione a tempo che però hanno comunque dei limiti nel volume di traffico generato in download. Inoltre, fa notare l’associazione, la rete dati cellulare, che si basa sulla “commutazione a pacchetto”, non impegna l’infrastruttura se non in fase di invio o ricezione, pertanto una tariffazione a tempo, regala spesso denaro al provider.

Ad aggravare il tutto, poi, ci sono gli scatti di 15 minuti, «sistema brucia tempo tutto italiano», denuncia l’Adiconsum. « È ora che i gestori lo dicano con chiarezza agli utenti – insiste l’associazione – la connessione internet in mobilità non è uguale alla navigazione da posto fisso: non si possono fare le stesse cose e soprattutto non si può essere sempre connessi».

La dimostrazione è nella nuova tariffa di Wind che pubblicizza, illudendo gli utenti, una navigazione senza limiti, ma costringe il provider a limitare la velocità a 32 Kb dopo aver scaricato 1 Gb, altrimenti diventerebbe difficile telefonare con il cellulare.

Anche le velocità di connessione è frutto di mancanza di regole e trasparenza. Proprio in questi giorni la velocità nominale delle cosiddette chiavette usb è arrivata a toccare 14,4 Mbps. Peccato che si tratti solo di promesse e di velocità raggiungibili in specifici luoghi coperti dalla rete implementata con i nuovi servizi.

Sarebbe opportuno – auspica Adiconsum – che le aziende di telefonia mobile dichiarassero la velocità media offerta dalla propria rete e indicassero con chiarezza come è costituita, permettendo ad ogni utente di sapere con esattezza dove troverà connessioni lente o veloci.