Raddoppiare il numero dei passeggeri da Malpensa, aumentare il numero delle tratte e rendere Air One maggiormente competitiva con prezzi vicini a quelli richiesti dalle compagnie low cost. Sono questi i punti principali del nuovo piano triennale di sviluppo sugli aeroporti milanesi. La compagnia di bandiera mira a un miglioramento della propria offerta e dei servizi, condizione necessaria per mantenere le proprie quote di mercato sulle rotte gestite in piena concorrenza con le altre società.
«Da Malpensa, il Gruppo Alitalia offrirà un prodotto profondamente rinnovato, su misura per il passeggero business e per quello leisure, secondo un modello dual brand e customer hub, con la possibilità per il cliente di costruire, nell’ambito dello stesso aeroporto, la combinazione ideale di voli, prezzi e coincidenze» si legge nel comunicato stampa rilasciato dalla compagnia aerea [pdf]. L’offerta da poco presentata sarà messa a disposizione della clientela a partire dal prossimo 28 marzo, data in cui scatterà la stagione estiva 2010 per la società.
L’impegno su Malpensa di Alitalia sarà principalmente legato all’espansione dell’attuale offerta con l’introduzione del nuovo volo diretto Malpensa – Miami, unico per l’aeroporto milanese. La nuova tratta si andrà così ad aggiungere all’attuale offerta dei 9 voli intercontinentali diretti, quattro dei quali operati in code share con le società partner di SkyTeam e Etihad. Salvo ritardi o cambiamenti di programma, a partire dal mese di giugno Alitalia metterà in campo due nuovi Airbus A330 per la gestione di alcuni voli intercontinentali. Gli allestimenti dei due aeromobili prevedono una nuova configurazione della classe Magnifica, con poltroncine interamente reclinabili per aumentare il comfort dei passeggeri.
«Malpensa sarà anche la base della nuova offerta di Air One, di cui prende avvio il riposizionamento strategico secondo un modello innovativo di Smart Carrier, grazie a un’offerta di voli a tariffe particolarmente convenienti – a partire da 25 Euro per le destinazioni nazionali e 70 Euro per quelle internazionali – ma senza la rinuncia ai vantaggi per i passeggeri offerti dalle compagnie tradizionali» prosegue il comunicato. I clienti Air One avranno dunque la possibilità di usufruire senza costi aggiuntivi dell’assegnazione del posto, del trasporto del bagaglio, dell’accumulo dei punti Mille Miglia e del check-in in aeroporto, servizi solitamente limitati dalle compagnie low cost vere e proprie.
I ticket per volare con Air One da Malpensa potranno essere acquistati direttamente attraverso i tradizionali canali di distribuzione, call center e Internet, oppure attraverso le agenzie di viaggio. A partire dal 2011, la società confluita in Alitalia offrirà una nuova gamma di collegamenti internazionali tra i quali figurano Monaco, Budapest, Sofia e Varsavia.
Nonostante la natura triennale del piano, i responsabili della compagnia aerea confidano di ottenere alcuni ambiziosi risultati già nel corso del 2010. L’obiettivo primario è legato alla possibilità di aumentare del 20% il numero di passeggeri trasportati su Malpensa, e di raggiungere il raddoppio entro la fine del 2012. Il numero complessivo dei passeggeri del Gruppo passerebbe così dagli 1,5 milioni del 2009 ai 3 milioni del 2012. Entro il 2012, la società confida inoltre di portare le destinazioni servite da 20 a 32 e il numero dei voli dai 16.770 del 2009 a circa 25mila.
Infine, l’offerta su Linate sarà principalmente concentrata sul fronte dell’area business: «Alitalia conferma il ruolo di Linate quale City Airport di Milano offrendo voli di breve e medio raggio verso destinazioni nazionali ed europee a una clientela caratterizzata da una rilevante percentuale di passeggeri business. Da Linate, Alitalia raggiunge 24 destinazioni di cui 10 internazionali. Il piano triennale di sviluppo prevede un aumento dei passeggeri trasportati, dai 5,4 milioni del 2009 a 6 milioni nel 2012».
La progressiva estensione dell’offerta sugli aeroporti milanesi dovrebbe consentire alla società di rafforzare la propria presenza, arginando l’avanzata della concorrenza. Grazie ai discussi provvedimenti messi in campo dal Governo per salvare la compagnia di bandiera dal fallimento, Alitalia opera invece in sostanziale regime di monopolio sulla feconda rotta tra Milano e Roma, dove il competitor principale non si trova tra i cieli ma sui binari dell’alta velocità.