Si chiude una settimana densa di novità sul mercato dell’auto. Sul fronte delle immatricolazioni, pesa ancora la fine degli incentivi e le vendite in Italia segnano un ribasso del 19,1% a giugno. Fiat ne risente particolarmente, con una contrazione del 27,5%, ma migliora la quota di mercato rispetto a maggio. Ma per consumatori e appassionati ci sono notizie anche relative ai prodotti.
Innanzitutto la Land Rover, che ieri ha compiuto 40 anni e ha festeggiato presentando ufficialmente la nuova “baby Range”, ovvero la piccola range a due ruote motrici che ora ha anche un nome: Evoque. E poi una nuova grana in casa Toyota, alle prese con un ennesimo richiamo questa volta relativo a 270mila esemplari di Lexus e di Toyota Crown.
Vediamo innanzitutto i dati relativi alle vendite in Italia, comunicati ieri dal ministero dei Trasporti. Il ribasso del 19,1% di giugno, che corrisponde a una vendita di 170mila 625 veicoli, riguarda il confronto con lo stesso mese dell’anno scorso, ed è il terzo consecutivo in questo 2010. Il bilancio del semestre è ancora positivo, per il 2,9%, grazie al fatto che nei primi mesi dell’anno c’erano ancora gli incentivi. Fiat accusa il colpo, e cala più del mercato in giugno, -27,5%, scendendo anche sull’intero semestre, -4,7%. Ma la quota di mercato si porta al 30,4%, in salita rispetto al 29,84% di maggio, e vanno bene le vendite in Brasile e quelle della controllata americana Chrysler.
Tornando all’Italia, fra gli altri marchi, spiccano il +13,73% di Volkswagen (che supera di un soffio Ford) e il +5,16% di Opel. Ma in genere il settore soffre, gli ordini in giugno hanno segnato una flessione del 17% e nell’intero semestre sono scesi del 24%. Quello di giugno, spiega l’Unrae «è il volume mensile più basso dal 1998, anno in cui è iniziata la rilevazione». Crolla il dato sulla fiducia, a quota 18,40, che il Centro Studi Promotor definisce «pericolosamente vicino ai livelli toccati nel 2008». La consueta indagine mensile bolognese rileva che il 59% dei concessionari prevede ulteriori cali di vendite nei prossimi tre-quattro mesi. Federauto, l’associazione dei rivenditori, così come le sigle dei produttori, Unrae (esteri) e Anfia (italiani) chiedono al governo misure di sostegno.
E veniamo al nuovo prodotto di casa Land Rover. Ieri, giorno del 40esimo compleanno, grande festa a Londra, all’Orangery di Kensington Palace, con star della cultura, dello spettacolo e della moda ma anche con il debutto in pubblico della attesa Evoque, la prima auto della casa con solo due ruote motrici.
Una vettura che l’ad Phil Popham ha definito «intrigante per lo stile», ma anche «un passo importante» per il successo del marchio che punta ad «attirare una nuova clientela, più giovane», e «coloro che mai in precedenza avrebbero preso in considerazione l’acquisto di una Range Rover». Sportiva, piccola e maneggevole, adatta alla città, la Evoque verrà commercializzata a partire dall’estate dell’anno prossimo in 160 paesi. Presentata nelle sue principali caratteristiche già nel 2009, via via migliorata fino alla recente release relativa alle due ruote motrici, mancava in pratica solo il nome, Evoque, che secondo l’ad «è un termine cosmopolita, ma anche sofisticato e in linea con le caratteristiche di eleganza di tutte le Range Rover».
Infine, la Toyota, che a pochi mesi dallo stop alla produzione del suv 460 è alle prese con un nuovo richiamo. Oltre alla Toyota Crown, i modelli di Lexus interessati sono diversi: LS460, LS600, LS600hl, GS350, GS450h, GS460, IS350. In tutto, 270mila vetture, di cui 90mila in Giappone e 180mila negli altri paesi, che hanno problemi alle valvole che potrebbero portare al grippaggio del motore. Il direttore delle relazioni esterne Lorenzo Matthias ha comunque precisato che il problema non comporta alcun rischio per la sicurezza dei guidatori.