In Italia c’è un dilemma che resterà forse insoluto ancora per molti anni: lettura su carta o su supporti elettronici? Meglio il touch “fisico” con la pagina o quello “virtuale” dello screen? Certo, non è stato raggiunto il risultato verificatosi recentemente su Amazon, dove l’ebook ha superato il libro cartaceo nelle vendite, ma un volume d’affari complessivo di oltre 200 milioni di euro, seppur pari a quasi il 10% del totale del comparto, rappresenta comunque un segnale di conferma di un trend al rialzo che può accentuarsi nel medio e lungo periodo.
La regione regina del comparto che comprende le librerie on line e gli ebook, oltre alla classica editoria elettronica, è risultata essere la Lombardia, con un volume di affari complessivo pari a 39.623.000 euro il che equivale ad un quinto del totale nazionale. A seguire ci sono il Lazio con 21.488.000 euro, l’Emilia Romagna e la Campania, che superano entrambe di poco i 16 milioni di euro di fatturato complessivo del settore ed il Veneto con 15.876.000 euro.
Fanalino di coda è la Valle d’Aosta, con soli 394.000 euro, dove, evidentemente, la lettura sui supporti cartacei la fa ancora da padrona e la pratica della lettura digitalizzata non ha attecchito, seguita dal Molise con circa 900.000 euro
Le stime del giro d’affari di librerie on line, e-book e dell’editoria elettronica sono state effettuate dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza che ha preso in esame ed elaborato i dati dell’Istat, del Registro delle Imprese e dell’Associazione Italiana Editori in occasione della presentazione della digitalizzazione degli Statuta Comunitatis Mercatorum Modoetie ovvero il codice contenente le regole del commercio internazionale in vigore nella Monza del Trecento. Un’iniziativa, quest’ultima, che si è inserita nell’ambito del più ampio evento del Lombardia Open Forum.
C’è chi dice che , per un atavico retaggio culturale, il nostro Paese non sarà mai del tutto immune dal fascino del cartaceo. Ormai però è un dato di fatto e consolidato che oltre il 50% usa Internet e naviga sul web. Ed anche gli analisti ne sono certi: il mercato generale dell’editoria elettronica è destinato a migliorare in Italia nel futuro. Nei mesi scorsi è stato siglato un importante accordo tra Rcs e Telecom ed inoltre è stata registrata una crescita dell’11,1% in un anno delle imprese attive e specializzate in software per l’editoria con le province di Milano e Monza e Brianza al vertice nazionale.