Nonostante il forte calo di vendite in Italia, Ferrari ha chiuso il 1° trimestre del 2010 con fatturato, utili e consegne di auto in forte crescita soprattutto grazie ai mercati esteri. Complice anche il forte rincaro del bollo per le vetture di questa categoria, le rosse di Maranello vengono sempre più costruite ed esportate contribuendo in maniera determinante ai conti trimestrali del gruppo Fiat.
Rispetto allo stesso periodo del 2011, l’utile netto del cavallino rampante è aumentato del 17,2% fino a toccare quota 42,1 milioni di euro con ricavi totali che sono saliti del 13,2% toccando quota 556,1 milioni di euro, grazie al +11,5% di incremento di auto consegnate in questa prima parte dell’anno che ha visto 1.733 nuove immatricolazioni.
Queste vetture nuove di zecca, però, vengono quasi sempre esportate visto che il mercato italiano ha visto la consegna di appena 121 Ferrari, in calo del 35% rispetto al primo trimestre del 2011. Ma per l’azienda poco importa, visto che le vendite negli Stati Uniti – tradizionalmente il primo mercato per i motori di Maranello – sono aumentate del 16% e in Gran Bretagna e Germania addirittura del 31 e del 24%. Export a gonfie vele anche per il Medio Oriente e per la Cina, salito alla ribalta come il secondo Paese al mondo per numero di “rosse” vendute.
“Dopo aver chiuso un 2011 eccezionale, iniziare l’anno con tutti gli indicatori economici in crescita è una grande soddisfazione per noi” ha dichiarato il presidente Montezemolo. “Produciamo una gamma completa e nuovissima di vetture, che sono ricche di innovazioni tecnologiche e con una forte riduzione nei consumi e nelle emissioni, scesi mediamente del 30%”.
I risultati del primo trimestre dell’anno non sono sono ancora influenzati dalla F12 Berlinetta: questa è che rappreesnta la vettura più potente mai prodotta dalla Ferrari inizierà a essere consegnata ai clienti a partire dalla seconda metà dell’anno. Entro la fine del 2012, poi, l’azienda automobilistica italiana più nota al mondo presenterà la nuova Enzo: prodotta in serime limitata, rappresenterà una grande novità per la Casa di Maranello visto che sarà la prima Ferrari ibrida.