Ammonterebbe a 9 miliardi di euro il valore economico del brand Ikea. Questa cifra scaturisce dalla vendita effettuata dalla Fondazione Interogo, detentrice dei diritti intellettuali del Gruppo, che ha ceduto all’inizio dell’anno il marchio alla filiale Inter Ikea Systems per il valore di 9 miliardi di euro. La valutazione del brand è stata effettuata da consulenti ed esperti esterni all’azienda.
Il direttore della comunicazione di Inter Ikea, Anders Bylund, ha sottolineato che questa operazione, che non produce effetti all’esterno essendo tutta interna, ha come obiettivo la semplificazione ed il consolidamento della struttura del Gruppo con il suo brand che ora possiede anche un valore contabile.
Il colosso svedese del mobile, fondato nel 1943 dall’ottantaseienne Ingvar Kamprad considerato uno degli uomini più ricchi del mondo, ha annunciato qualche mese fa di voler trasferire in Italia parte della propria produzione di mobili.
Una nota del colosso svedese, infatti, indicava che sarà soprattutto il Piemonte a ospitare una serie di stabilimenti dell’azienda di arredamento. Proprio in Piemonte, oltre che in altre regioni dell’Italia del nord (Veneto, Friuli e Lombardia su tutte) che si trovano i principali fornitori italiani di Ikea, che fanno sì che il gruppo svedese sia il primo cliente della filiera italiana dell’arredolegno per un valore di 1 miliardo di euro, pari all’8% degli acquisti mondiali.
Lars Petersson, ad dell’azienda in Italia ha spiegato di aver trovato “nuovi interessanti fornitori italiani, che presto sostituiranno quelli asiatici dai quali attualmente comperiamo. Riteniamo che i loro prodotti siano di qualità migliore e che i loro prezzi siano mediamente inferiori”.