NTV, crescono i passeggeri del treno Italo

di Carlo Lavalle

2 Ottobre 2012 06:30

Settembre da record per i passeggeri dei treni Italo di Ntv, che rispetto al mese di agosto sono aumentati del 41%

I dati del traffico di Italo, il treno ad alta velocità della società NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), continuano a crescere in modo sorprendente. A settembre, stando al comunicato stampa diffuso il 1° ottobre, è stato raggiunto il numero di 272.212 viaggiatori trasportati, pari ad un aumento di + 41% rispetto al mese di agosto.

Dall’inizio delle attività (28 aprile 2012) sono state trasportate un totale di 912.580 persone per 3.057 treni effettuati con un tasso di puntualità del 95,9%. Nel solo mese di settembre sono stati 839 i treni che hanno corso sui binari con un tasso di puntualità pari al 97%. Ben 116.510 sono inoltre gli iscritti al programma fedeltà Italo Più.

A partire dal 3 ottobre Italo arriverà anche a Venezia, Mestre e Padova estendendo il suo raggio d’azione al Nord est del paese. I centri città di queste città venete saranno pertanto collegati con Firenze, Bologna e Roma. Da segnalare anche il servizio senza fermate intermedie tra le stazioni secondarie di Roma Tiburtina e di Milano Rogoredo, che vengono unite in appena 2 ore e 45 minuti di viaggio.

Nell’aumentare l’offerta, il management di NTV ha sempre cercato di mantenere inalterati i servizi ai passeggeri, a iniziare dal comfort a bordo e a terra. In tutti gli ambienti i passeggeri hanno internet WIFI gratuito, e possono collegarsi col portale di bordo per leggere giornali, guardare film, o seguire itinerari culturali, artistici o enogastronomici.

Italo è presente anche sui banchi di scuola con l’iniziativa “Esperienza Italo“, uno strumento ideato sia per gli insegnanti sia per le famiglie che permette di approfondire le ultime soluzioni tecnologiche allo studio in campo ferroviario e sensibilizzare i giovani sull’importanza del trasporto su rotaia e dell’intermodalità per rispettare l’ambiente e risparmiare energia. Il progetto prende spunto dalle raccomandazioni contenute nell’ultimo Libro bianco dell’Unione Europea “Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile”, nel quale si sottolinea il ruolo dell’educazione nell’orientare le scelte di trasporto verso i mezzi collettivi per diminuire incidenti e consumi.