Crescita nel mercato nord americano e attività Systèmes Moteurs acquisite nella seconda metà dello scorso anno e consolidate a partire dal 1 agosto 2011. Sono questi i due pilastri su cui si basa l’incremento dei ricavi e della redditività registrato da Sogefi nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2011.
La società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, il cui Cda ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2012, ha fatto registrare un incremento dei ricavi, rispetto al corrispondente periodo del 2011, del 21,1% toccando quota 1.005,1 milioni di euro, del 22,8% per quanto concerne l’Ebitda e del 19% in riferimento all’utile netto.
La società spiega che questi risultati sono stati ottenuti in un difficile contesto di mercato caratterizzato da una progressiva riduzione “dei livelli di produzione e vendita di autoveicoli, ulteriormente accentuatasi nel mese di settembre”. In termini geografici, la maggiore crescita dei ricavi ha riguardato i paesi Nafta (+182,1%), l’India (+52,8%), la Cina (+25,3%) e l’Europa (+16,3%) mentre le vendite in Mercosur sono invece calate del 6,3%.
Infine, sulle prospettive riguardanti gli ultimi tre mesi dell’anno, la società spiega di attendersi un ulteriore deterioramento del mercato europei delle automotive con una contrazione della produzione da parte dei principali costruttori, inclusi quelli del cosiddetto segmento premium, a causa anche della minore domanda proveniente dai Paesi emergenti: “É peraltro prevedibile – spiega Sogefi in una nota – che non si registrino rialzi dei costi delle materie prime. Tale effetto, abbinato al rinnovato impegno gestionale a ridurre in modo efficiente tutti i fattori di costo, in particolare quelli di struttura, dovrebbe consentire al gruppo di ottenere anche nell’ultimo trimestre risultati positivi e di confermare per l’intero esercizio il miglioramento degli indicatori economici rispetto al 2011”.