All’interno di ambienti di lavoro molto grandi non è raro incontrare dipendenti trascurati dal capo, letteralmente ignorati e considerati più come numeri che come persone singole. Una reazione molto comune da parte di questa tipologia di lavoratori abbandonati a se stessi è l’alienazione, la perdita di entusiasmo e il desiderio di restare ancora di più nell’ombra.
=> Leggi come premiare i dipendenti con benefit low cost
In questo caso si parla della “sindrome del dipendente alienato“, in grado di provocare non pochi danni all’azienda soprattutto a lungo andare, con l’inevitabile calo della produttività e della qualità delle prestazioni professionali.
Cosa si può fare per evitare che i dipendenti vadano incontro a questa sintomatologia?
Innanzitutto è buona norma rispondere tempestivamente alle email dei dipendenti seguendo un principio molto semplice: inviare una breve risposta è senza dubbio meglio che non rispondere affatto, cercando di mandare comunque un segnale di interesse.
Altrettanto importante è inviare feedback, valorizzando il lavoro dei dipendenti e apprezzando i loro sforzi ma anche segnalando un errore o un comportamento scorretto. Anche le critiche sono fondamentali per fare in modo che i dipendenti siano responsabili e per investire nella loro crescita.
=> Scopri i consigli per motivare i dipendenti
Da evitare, infine, sono tutti gli atteggiamenti basati sul favoritismo che portano a mettere da parte un dipendente facendolo sentire diverso, anche nel caso in cui i lavoratori in questione non abbiano portato a termine un obiettivo o siano meno produttivi di altri.