Riconoscere un buon CV in 2 minuti

di Teresa Barone

3 Gennaio 2018 16:00

Sei strategie per esaminare velocemente un Curriculum Vitae evitando perdite di tempo e risorse economiche.

Un ottimo Curriculum Vitae è certamente quello che invoglia a contattare il candidato seduta stante, tuttavia per un recruiter spendere molto tempo per leggere e valutare le singole candidature diventa un’operazione praticamente impossibile da compiere.

=> Leggi come valutare un CV in 30 secondi

Esistono tuttavia alcune caratteristiche da individuare velocemente e pochi fattori che devono effettivamente influenzare la valutazione di un CV, determinando la scelta di contattare il candidato per un colloquio. Per separare i CV validi dalla pila di documenti da cestinare potrebbero essere sufficienti due minuti, purché l’attenzione si focalizzi su sei dettagli fondamentali.

Formattazione

Prima ancora di analizzare il contenuto, un buon CV deve essere ben formattato presentando le informazioni di contatto in cima un font pulito, ben leggibile.

Localizzazione

Dove si trova fisicamente il candidato? Questa informazione può rivelarsi determinante soprattutto se la selezione si caratterizza per una notevole urgenza.

Ultimi ruoli ricoperti

Se gli ultimi due ruoli segnalati nel CV non sono attinenti alla posizione vacante oggetto della selezione, è certamente opportuno non prendere in considerazione il candidato in questione.

Continuità

Un buon CV non deve presentare lacune professionali superiori a sei mesi, ma è altrettanto vero che aver cambiato fino a tre lavori nell’arco di un anno rappresenta spesso un punto a sfavore del candidato. 

Istruzione

Il livello di istruzione del candidato deve saltare subito all’occhio, così come i dettagli del percorso formativo che consentano un’eventuale verifica.

Dettagli

Non è necessario leggere l’intero documento per riconoscere un buon CV: già attraverso un controllo rapido possono essere notati eventuali errori ortografici e una punteggiatura inefficace.

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