Hotel, la vendita più ricca d’Europa

di Barbara Weisz

13 Gennaio 2011 16:45

Il Grosvenor House di Londra, frequentato dalla famiglia reale, venduto da Rbs alla holding indiana Sahara per 470 mln di sterline, 565 mln di euro

L’indirizzo è di assoluto prestigio, non c’è che dire. Il Grosvenor House Hotel, del resto, è di fatto una ricostruzione del palazzo in cui nel diciannovesimo secolo vivevano i duchi di Westminster. E chissà se il fascino dell’antica aristocrazia britannica ha aiutato a far salire il prezzo di vendita.

Perché il cinque stelle che si trova nel cuore di Mayfair è appena stato ceduto per il prezzo più alto di sempre in una transazione alberghiera avvenuta in Europa: 470 milioni di sterline, 565 milioni di euro. Il venditore è la Royal Bank of Scotland, l’acquirente è invece una conglomerata indiana, Sahara India Pariwar, una società che appartiene al miliardario Subrata Roy Sahara, attiva nell’immobiliare ma anche nel settore finanziario, nell’enterteinment, nell’editoria e nello sport.

L’albergo, pur con il passaggio di proprietà, continuerà con ogni probabilità ad essere gestito dalla catena Marriott. Si trova su Park Lane, ha 420 camere, 74 suite, e 27 sale riunioni. Vanta una delle sale banchetti più grandi del Vecchio Continente, è ancora oggi frequentato da membri della famiglia reale inglese.

Il sito ha una storia centenaria. L’hotel è stato ricostruito completamente nel 1927, su un edificio del diciottesimo secolo che era stato realizzato dal fratello di Re Giorgio III, il Duca di Gloucester. Successivamente fu acquistato dal Marchese di Westminster, che ci abitò a partire dal 1806. Il terzo marchese di Westminster, Hugh Grosvenor, fu nominato Duca nella seconda metà del diciannovesimo secolo. C’è anche un aneddoto glamour, fra i tanti. L’unico figlio del duca, Hugh Richard Arthur Grosvenor, negli anni Venti frequentò una singora che si chiamava Coco Chanel e che, sembra, proprio da lui prese l’idea di utilizzare il tweed scozzese anche per gli abiti da donna.

Un luogo di grande fascino, insomma, nel cuore di Londra, per conquistare il quale il gruppo Sahara ha pagato cash, battendo altri concorrenti interessati all’acquisto, fra i quali alcuni fondi sovrani di Singapore, Qatar, Cina.

«Siamo estramemnte soddisfatti di annunciare che Grosvenor House sia entrata nel gruppo», ha dichiarato Subrata Roy Sahara, proseguendo: «l’acquisizione è parte di un più ampio piano di espansione» della società, con Londra che sarà quindi «l’ingresso» per introdurre i business della società a livello internazionale.

In realtà il gruppo Sahara è da diversi mesi molto attivo su scala mondiale, ha avuto colloqui per il salvataggio della Metro Goldwin Meyer, una delle major di Hollywood e, per tornare all’Inghilterra, ha anche espresso interesse per l’acquisto del Liverpool.

Royal Bank of Scotland aveva acquistato l’albergo nel 2003, da Le Meridien, e la vendita fa parte di un piano di dismissioni, portate avanti per fare cassa, che nel corso dell’ultimo anno ha riguardato la cessione di sei alberghi, fra cui quattro Hilton e il Cumberland di Londra, sempre a Mayfair, il più grande albergo d’Europa.