Unicredit Banca, scende la quota di Blackrock

di Massimiliano Santoro

3 Gennaio 2012 10:00

La società statunitense ha comunicato alla Consob di aver ridotto la sua quota in Unicredit all'1,710%.

Dalle comunicazioni alla Consob relative a partecipazioni in società quotate in borsa, consultabili sul sito ufficiale della stessa Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, arriva una notizia non positiva perla banca Unicredit. A Piazza Cordusio hanno appreso infatti che il colosso statunitense Blackrock ha fatto scendere la sua percentuale di partecipazione nell’istituto bancario dal 4,024%, questa la quota al 20 maggio 2010, al di sotto del 2% e precisamente all’1,710%.

La datazione ufficiale dell’operazione è quella del 27 dicembre 2011, e la comunicazione è stata resa nota ieri, 2 gennaio. Inizia quindi non proprio sotto i migliori auspici il 2012 per Unicredit che aveva chiuso il 2011 con l’approvazione, da parte del consiglio di amministrazione tenutosi lo scorso 15 dicembre, delle misure di rafforzamento patrimoniale “annunciate al mercato il 14 novembre 2011-si legge nel comunicato diramato a conclusione del vertice-, che consentiranno a  Unicredit di raggiungere, assumendo la piena applicazione delle previsioni di cui all’Accordo di Basilea 3, un Common Equity Tier 1 (CET1) ratio superiore al 9% già nel 2012, ben al di sopra dei requisiti regolamentari ed in anticipo rispetto all’entrata in vigore delle nuove regole, e superiore al 10% nel 2015″.

L’assemblea dei soci ha approvato la capitalizzazione della riserva sovrapprezzo delle azioni sottostanti ai CASHES1 mediante un aumento di capitale sociale a titolo gratuito, da eseguirsi ai sensi dell’art. 2442 del Codice Civile. Tale misura consentirà a Unicredit di mantenere circa €2,4 miliardi (su un totale di circa €3,0 miliardi) come CET1 capital, ovvero circa 50 punti base al 30 settembre 2011 pro forma. Dal punto di vista regolamentare, i rimanenti circa 600 milioni saranno contabilizzati come Additional Tier 1 capital“.

Importante fu anche la decisione di deliberare l’aumento di capitale in opzione a pagamento “per un importo massimo complessivo di €7,5 miliardi. L’aumento di capitale- si legge sempre nel comunicato stampa- prevede l’emissione di azioni ordinarie con godimento regolare da offrirsi in opzione ai soci titolari di azioni ordinarie e a quelli portatori di azioni di risparmio di Unicredit , ai sensi dell’art. 2441, primo, secondo e terzo comma del Codice Civile”.