Per la prima volta dal 1995, Apple distribuisce un dividendo ai propri azionisti, investe 45 miliardi di dollari nella crescita e acquista proprie quote (buyback) per un valore di circa 10 miliardi.
Ad annunciare la strategia aziendale è stato il CEO Tim Cook che insieme al direttore finanziario Peter Oppenheimer ha illustrato i piani in una conferenza tenuta nel primo pomeriggio di oggi (ora italiana) in diretta internet con tutto il mondo.
Sul piatto c’erano poco meno di 100 miliardi di dollari che l’azienda di Cupertino si trovava tra le mani dopo una crescita del proprio valore azionario che negli ultimi mesi, complici i successi delle varie versioni di iPad e iPhone e dei computer Mac in tutto il mondo, avevano portato l’azienda ad avere un valore non lontano dai 600 miliardi di dollari.
Cifre alla mano, il dividendo sarà di 2,65 dollari per azione, cosa che porterà nella tasche degli azionisti circa le metà dei 98 miliardi cash nelle mani di Cook. Il pagamenti di tali dividendi è previsto a partire dal 1° luglio, in corrispondenza dell’inizio del quarto trimestre fiscale dell’anno 2012. Per il citato “buyback” bisognerà invece attendere fino ad almeno il 30 settembre prossimo.
“Fino a oggi abbiamo comemrcializzato oltre 55 milioni di iPad in tutto il mondo mentre le previsioni indicano che le vendite dei tablet superaranno presto quelle dei pc, anche se non sappiamo ancora quando avverà questo sorpasso”. Proprio i suoi nuovi prodotti, nati grazie al ritorno di Steve Jobs alla guida dell’azienda, nel 1995, hanno permesso a Apple di poter contare su un cash flow di 16 miliardi di dollari considerando solo il primo trimestre fiscale del 2012. Di questo passo, nei 12 mesi si potrà raggiungere quota 75 miliardi, permettendo alla “mela” di “avere molto più denaro di quanto servirebbe per farla continuare a produrre e a generare utili”.
Per quanto riguarda gli investimenti, l’azienda continuerà a implementare politiche di distribuzione dei propri prodotti tramite l’apertura di altri Apple store sparsi per il mondo; a questo si aggiungeranno stanziamenti per far crescere la ricerca e lo sviluppo e per effettuare altre acquisizioni.
Nel presentare i piani dell’azienda, il CEO ha anche sottolienato che il fine settimana appena trascorso è stato da record per le vendite del nuovo iPad, nonostante le voci che parlavano di alcune difficoltà per questi prodotti.
Per capire l’entità degli investimenti Apple, vale la pena ricordare che la recente manovra del governo italiano che è pesata sulle tasche degli italiani aveva un valore di circa 34 miliardi di euro, pari a quei 45 miliardi che l’azienda californiana destinerà agli investimenti. Un’ultimo paragone: i quasi 100 miliardi di cash flow di Cupertino rappresentano circa il 60% del piano di investimenti da 170 miliardi di dollari che Ue, Bce e Fmi hanno previsto per il salvataggio della Grecia.