Le dimissioni erano nell’aria già da qualche giorno ma ora sono diventate ufficiali: con uno stringato comunicato, infatti, Telecom ha annunciato che “il Dottor Luca Luciani, dirigente di Telecom Italia S.p.A. e CEO di Tim Brasil (controllata di Telecom Italia), ha rassegnato le proprie dimissioni, rinunciando altresì a tutte le cariche sociali detenute nelle società del Gruppo”.
Inoltre, nella nota aziendale si specifica che “Il Consiglio di Amministrazione di Tim Brasil si riunirà nei tempi più brevi per affidare l’interim della gestione al CFO del Gruppo Telecom Italia, Andrea Mangoni“.
E’ probabile che Luciani abbia rassegnato le proprie dimissioni a seguito della vicenda legata all’inchiesta sulle sim truccate.
Intanto, dal consiglio di amministrazione di Telco riunitosi la scorsa settimana arriva la notizia che, a seguito di confronti già avviati con i soci ed il sistema bancario, il consiglio “ha approvato – si legge in un comunicato – un’operazione di rifinanziamento dei bond (Euro 1,3 miliardi già sottoscritti pro-quota dai soci) e dei debiti verso il sistema bancario (Euro 2,1 miliardi), entrambi in scadenza tra maggio e ottobre prossimi”.
L’operazione, che viene definita ancora in fase di perfezionamento, prevederebbe “un aumento di capitale di complessivi Euro 600 milioni e l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario nell’ordine di Euro 1.750 milioni, entrambi destinati ad essere sottoscritti pro-quota dai soci sulla base delle rispettive partecipazioni al capitale; una nuova linea bancaria in pool nell’ordine di 1.050 milioni euro”.