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Pensioni INPS pagate all’estero: addio assegni, accredito su IBAN

di Teresa Barone

2 Aprile 2024 13:07

L’INPS elimina il pagamento con assegno ai pensionati residenti all’estero, comunicazione entro il 15 giugno dei propri dati bancari: le istruzioni.

L’INPS elimina la modalità di pagamento delle pensioni erogate all’estero tramite assegno, seguendo un progressivo percorso di abolizione di questo mezzo di versamento delle prestazioni. Lo stop allo strumento dell’assegno è dovuto al fatto che tale opzione può determinare frequenti ritardi e problemi di spedizione che compromettono la regolarità dei versamenti stessi.

Vediamo cosa cambia, per quali pensionati e con quali scadenze.

Le novità per le pensioni pagare all’estero

La modalità di pagamento con assegno è concessa solo in via eccezionale, mentre è stata già disposta l’interruzione per i pensionati residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia.

Di conseguenza, l’Istituto di Previdenza Nazionale ha avviato una campagna informativa rivolta ai pensionati residenti all’estero, tenuti a fornire i dati necessari per un canale alternativo di pagamento.

In pratica, tutti coloro i quali risiedono all’estero e che finora hanno ricevuto l’accredito della pensione e di altri trattamenti INPS tramite assegno, devono comunicare i propri dati bancari per finalizzare il pagamento con la nuova modalità.

Come verrà pagata la pensione a chi risiede in Europa

Citibank N.A., incaricata della gestione finanziaria delle pensioni all’estero, al momento prevede due modalità di pagamento:

  • accredito su conto corrente bancario intestato al pensionato;
  • in contanti allo sportello di un corrispondente diretto di Citibank (solitamente Western Union).

Citibank N.A., tuttavia, sta provvedendo a inviare ai pensionati all’estero un modulo ad hoc per acquisire i dati bancari (BIC e IBAN, Sort Code e numero di conto per il Regno Unito) e nominativi di intestatario ed  eventuale co-intestatario del conto: dovrà essere restituito entro il 15 giugno 2024 allegando copia del documento d’identità del richiedente.

Da luglio 2024, in assenza della consegna del modulo, il pagamento della pensione sarà disposto presso gli sportelli Western Union.

Sempre dal 1° luglio 2024, Citibank convertirà la precedente modalità di pagamento in quella in contanti presso gli sportelli di Western Union anche per le rate di pensione di nuova liquidazione o quelle per le quali sia stato richiesto il trasferimento all’estero, fino a diversa scelta da parte del pensionato.

Per informazioni:

I paesi interessati dalle modifiche di accredito

La novità riguarda tutti i paesi europei. Il pagamento della pensione INPS all’estero tramite assegno è già stato interrotto per i pensionati italiani che risiedono in Australia e  Tunisia ma anche in Austria e Belgio. Nei prossimi mesi le modifiche interesseranno tutti gli altri paesi europei, compreso il Regno Unito.

Quindi, i pensionati residenti in Europa riceveranno un modulo da Citibank per acquisire i dati bancari per il futuro l’accredito. La restituzione del modulo è fissata al 15 giungo 2024 e l’avvio delle nuove modalità di pagamento al 1° luglio 2024.

Il contratto che regola i rapporti tra l’INPS e Citibank (gestore del servizio pensioni al di fuori dell’Italia) prevede infatti che i pagamenti siano eseguiti con mezzo accredito su conto corrente intestato al pensionato oppure, se possibile, in contanti allo sportello.

Ad oggi, il pensionato può ricevere in alternativa, ma solo in casi eccezionali, un assegno non trasferibile: tale eccezione termina a partire dal 1° luglio 2024 nei paesi europei.

I paesi che non subiranno modifiche

Restano in vigore le precedenti regole specifiche per alcuni paesi.

In Argentina e Brasile il pagamento della prima rata di pensione avviene tramite sportello del Banco Itaù, per poi indicare in tale occasione le coordinate per l’accredito bancario. Per la pensione su conto corrente in Svizzera, il pensionato deve comunicare a Citibank anche la valuta con la quale intende ricevere pagamenti (euro o franchi svizzeri).

Per la riscossione in contanti allo sportello, nella maggior parte dei paesi esteri l’INPS si appoggia a Western Union. In Argentina e Brasile a Banco Itaù e in Venezuela e Svizzera rispettivamente da Italcambio e PostFinance.

Anche in Argentina, Brasile, Venezuela e Svizzera il pensionato può richiedere il pagamento presso Western Union.