Spese medico-sanitarie detraibili nel 730: c’è un tetto o franchigia?

Risposta di Barbara Weisz

19 Maggio 2025 07:48

Loris chiede:

Ho acquistato due auricolari per un importo complessivo di 4.000 euro: inserendo la spesa documentata con fattura nella prossima dichiarazione dei redditi, il 19% di detrazione IRPEF sarà calcolato sull’intero ammontare o sussistono dei limiti? Serve presentare altra documentazione?

Le protesi acustiche da lei acquistate danno diritto alla detrazione IRPEF al 19%. Nel novero dei dispositivi medici detraibili rientrano anche le spese sostenute per l’acquisto delle batterie di alimentazione degli apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi (circolare n. 7/E/2018). L’importante è che tali prodotti siano denominati come tali in fattura o nello scontrino come dispositivo medico (DM/IVD) e dotati di marcatura CE.

L’elenco dei dispositivi medici detraibili è il seguente:

Dispositivi medici detraibili (DM)
Lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi
Montature per lenti correttive dei difetti visivi
Occhiali premontati per presbiopia
Apparecchi acustici
Cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate
Siringhe
Termometri
Apparecchio per aerosol
Apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa
Penna pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della misurazione della glicemia
Pannoloni per incontinenza
Prodotti ortopedici (ad es. tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per la deambulazione in generale ecc.)
Ausili per disabili (ad es. cateteri, sacche per urine, padelle ecc..)
Lenti a contatto
Soluzioni per lenti a contatto
Prodotti per dentiere (ad es. creme adesive, compresse disinfettanti ecc.)
Materassi ortopedici e materassi antidecubito

Troverà queste spese già inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata. Se invece compila da sé il modello 730, dovrà inserirle da sè.

Il quadro del modello 730 da completare è quello “E – Oneri e spese” ai righi E1 – “Spese sanitarie” ed E2 – “Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti” della sezione I. Il rigo E3 riguarda le spese sanitarie per persone con disabilità.

Per le spese sanitarie è prevista una franchigia di 129,11 euro. Quindi, la spesa da lei sostenuta è compatibile con i limiti previsti per essere agevolata interamente, scorporando tale soglia minima. Per calcolare la detrazione fiscale del 19% deve considerare una spesa agevolabile di 3.870,89 (4.000 meno 129,11 euro), pari ad uno sgravio di 735 euro.

Il tetto massimo per le detrazioni sanitarie è invece previsto solo per le spese di familiari non a carico affetti da patologie esenti, ed è pari a 6.197,48 euro.

Per quanto riguarda la documentazione richiesta, deve conservare fattura o quietanza di pagamento e la prescrizione del medico curante. Se la prestazione è stata svolta direttamente da un esercente arti ausiliarie della professioni sanitarie, abilitato a intrattenere rapporti diretti con il paziente, quest’ultimo attesterà sul documento di spesa di aver eseguito direttamente la prestazione.

=> Precompilata e 730: i documenti da conservare

In ogni caso, in luogo della prescrizione medica è consentita l’autocertificazione.

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Risposta di Barbara Weisz