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La deduzione delle spese telefoniche per professionisti e imprese

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 6 Marzo 2014
Aggiornato 24 Aprile 2014 11:15

Guida alle deduzioni fiscali per professionisti e imprese in merito a Internet e alle spese telefoniche su rete fissa e mobile.

Tra le varie voci che professionisti e imprese (in forma individuale o societaria) possono dedurre dal reddito ogni anno ci sono le spese telefoniche. Vediamo quali sono esattamente i costi che rientrano in questa agevolazione fiscale, così come disposta dalla Legge Finanziaria 2007, e quali sono i campi applicativi particolari.

Spese deducibili

Prima di tutto va precisato che non c’è distinzione tra le spese telefoniche relative al telefono fisso e quelle legate alla telefonia mobile. In entrambi casi la percentuale di deducibilità è stata fissata dalla Finanziaria 2007 all’80%.

  => Le spese deducibili per professionisti e imprese

Va poi precisato che le apparecchiature terminali per la comunicazione, potendo essere utilizzate solo per le attività imprenditoriali escludono l’uso promiscuo e sono quindi integralmente deducibili secondo le regole ordinarie. Rientrano nelle spese telefoniche deducibili sia le quote di ammortamento e i canoni di leasing o noleggio relativi ad apparecchiature telefoniche, che le spese legate invece più propriamente al traffico telefonico, inclusa la connessione ad Internet.

Piena deducibilità per telefonia aziendale e reti virtuali

Casi particolari

Costituiscono delle eccezioni ai limiti di deducibilità le imprese di autotrasporto, gli ex contribuenti minimi e i nuovi Minimi. Per i primi, infatti, la la deducibilità dei costi legati alle spese telefoniche è integrale limitatamente ad un impianto per veicolo; per i secondi è integrale la deducibilità della telefonia fissa, mentre quella mobile lo è al 50%.