Tratto dallo speciale:

Canone RAI in bolletta, lecito non pagare

di Noemi Ricci

Pubblicato 27 Luglio 2016
Aggiornato 11 Dicembre 2016 22:00

L'Agenzia delle Entrate chiarisce come comportarsi in caso di erroneo addebito del canone RAI in bolletta elettrica.

Continuano le risposte dell’Agenzia delle Entrate ai principali dubbi sollevati dai contribuenti in tema di canone RAI via Messenger sulla Pagina Facebook del Fisco. Tra gli ultimi chiarimenti, particolarmente interessante quello relativo alla possibilità di non pagare il canone RAI nel caso in cui si ritenga che l’importo addebitato in bolletta elettrica non sia corretto.

=> Canone RAI 2016 in bolletta: novità e chiarimenti

In particolare, sulla Pagina Facebook dell’Agenzia si legge:

“Ritieni che l’addebito del canone nella fattura elettrica non sia corretto? Puoi effettuare il pagamento della sola quota energia: il pagamento parziale della fattura va effettuato secondo le modalità definite dalla tua impresa elettrica per i pagamenti parziali, indicando nella causale di versamento cosa intendi pagare. In mancanza di tale indicazione la somma versata è comunque attribuita prioritariamente alla fornitura elettrica. L’Agenzia delle Entrate effettuerà successivamente riscontri sulle singole posizioni.

Se invece hai già effettuato il pagamento della fattura, puoi richiedere il rimborso del canone TV con le modalità che saranno previste da un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia che sarà emanato nei prossimi giorni”.

 => Canone RAI: le FAQ del Fisco su Facebook

Dunque qualora si ritenga che l’importo non sia corretto, o si è esenti dal versamento del canone RAI e l’autodichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo sia stata presentata entro i termini di legge, bisogna compilare un nuovo bollettino di pagamento indicando l’importo corretto.

=> Esenzione Canone RAI, come inviare il modello

Chi invece abbia seguito il suggerimento delle compagnie elettriche di pagare l’importo per poi chiedere il rimborso, può comunque procedere con questa strada, come confermato dalla risposta della stessa Agenzia, seguendo le indicazioni del provvedimento direttoriale che verrà emanato entro il 4 agosto.